Dopo l’ultima riunione del consiglio comunale in cui sono stati decisi importanti interventi sul territorio, il consigliere comunale di minoranza Giuseppe Facciolo, del gruppo misto, il quale ha espresso voto favorevole alle varie pratiche approvate, mette in risalto il fatto che «finalmente l’amministrazione ha deciso di attingere all’avanzo libero per l’importo di 100 mila euro per assicurare la riqualificazione delle vie cittadine, per migliorare l’arredo urbano, ma anche per mettere mano alla manutenzione straordinaria degli immobili comunali».
Facciolo ora intende sottoporre all’attenzione degli amministratori due azioni spesso sollecitate dai cittadini: la messa in sicurezza dei due edifici di residenza economica e popolare siti in viale Fuori le Porte, che necessitano del rifacimento del cornicione pericolante e dell’installazione delle grondaie; e il rifacimento del tetto del santuario della Madonna del Ponte, immobile di proprietà comunale, in cui le varie crepe e il forte avvallamento sono causa delle infiltrazioni d’acqua che stanno minando la stabilità dell’edificio.
Facciolo plaude, inoltre, alla decisione di acquistare un nuovo scuolabus che va a sostituire il mezzo a disposizione non più sicuro, e concorda con l’intenzione degli stessi amministratori di voler rendere l’aula consiliare del municipio e la sala conferenze della Casa delle culture adeguate e migliorate sotto l’aspetto multimediale.
«Dalle pratiche approvate in consiglio – aggiunge Facciolo – s’intravede anche la possibilità che si possa concretizzare una delle mie prime proposte per l’acquisto di una o più “case dell’acqua”, moderni distributori di acqua filtrata, presenti ormai in tante città, che consentono di personalizzare l’acqua pubblica aggiungendo le bollicine e refrigerandola. Questi distributori ci aiutano anche a ridurre il consumo di plastica. Positivo è anche l’aver destinato delle somme per l’acquisto della segnaletica turistica e pubblicitaria della città».
Facciolo, infine, fa un’ulteriore sollecitazione alla giunta. «Dovete aiutare – specifica – i nostri commercianti, i ristoratori e i bar che tanto hanno sofferto nel periodo di lockdown, nel finanziare con l’applicazione dell’avanzo delle funzioni fondamentali la riduzione della tassa sui rifiuti e delle utenze non domestiche, e sostenere le famiglie bisognose con il fondo di solidarietà, assicurando i buoni spesa e la riduzione della Tari e delle utenze domestiche».
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 10 dic 2021)