Amaroni, Borgia, Cenadi, Centrache, Chiaravalle Centrale, Girifalco, Montauro, Montepaone, Olivadi, Palermiti, San Floro, San Vito Ionio, Squillace, Stalettì e Vallefiorita ossia un vasto comprensorio che potrà essere interessato prossimamente da un vero sviluppo turistico e ambientale.
La grande occasione arriva dai Cis, i contratti istituzionali di sviluppo, uno strumento pensato per accelerare l’utilizzo dei fondi strutturali europei e la realizzazione di nuovi progetti strategici. La sottosegretaria di Stato per il Sud e la coesione territoriale Dalila Nesci, ieri a Squillace, li ha illustrati a sindaci, amministratori e tecnici del comprensorio. I Cis sono sottoscritti dal Ministro per la coesione territoriale, d’intesa con il Ministro dell’economia e finanze e da altre amministrazioni competenti, sono volti a eseguire interventi prioritari di sviluppo, soprattutto nelle aree svantaggiate e nel Mezzogiorno, e sono finanziati dal Fondo sviluppo e coesione, dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale, dalle risorse del Piano di azione e coesione e da ulteriori fonti finanziarie nell’ottica della programmazione unitaria. La Nesci ha sottolineato che l’obiettivo è svelare la bellezza della nostra terra e restituirla al mondo. «Il Cis Calabria – ha sottolineato – rappresenta una grande sfida istituzionale che riguarda tutta la regione, per concorrere al superamento degli stereotipi sulla Calabria». «Per fare emergere la bellezza del vostro territorio – ha aggiunto, rivolgendosi agli amministratori – ci sono quattro grandi ambiti d’azione che riguardano l’ambiente, la cultura , il turismo e i trasporti». La sottosegretaria ha chiarito che ora occorre accelerare i tempi di presentazione dei progetti che possono essere anche preliminari o rimodulati su quelli redatti due anni fa.
«L’importante – ha evidenziato – è rispettare la scadenza del 30 novembre, perché è nostra intenzione sottoscrivere i Cis entro gennaio 2022. È una grande opportunità che ci offre il Pnrr, che non dobbiamo lasciare evaporare». Da parte dei presenti tante le domande sulle modalità operative e tecniche di presentazione dei progetti.
Sono tanti i Comuni coinvolti nei Cis. In particolare, Squillace ha aderito al progetto “I sentieri di Nausicaa: dalle acque dello Jonio ai tesori dei borghi”, con Stalettì, Gasperina, Montepaone e Petrizzi.
Sono previste diverse opere finalizzate alla valorizzazione turistica e ambientale, con interventi sia strutturali che immateriali. Vallefiorita è interessato al progetto “Lavori di riqualificazione ed efficientamento sostenibile delle vie del centro storico nell’ottica di una smart city”; mentre la proposta “La via della tradizione tra l’arte, la storia e la natura” vede in corsa Amaroni insieme a Cortale, Girifalco e San Pietro a Maida. Ma tutti i Comuni possono presentare le proprie proposte singolarmente o in forma associata.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 9 nov 2021)