Passa con i voti favorevoli della maggioranza e di uno dei due consiglieri della minoranza presenti il bilancio consuntivo 2020 del Comune di Squillace. L’altro consigliere dell’opposizione, Oldani Mesoraca, ha votato contro. Una gestione amministrativa, come ha rilevato il sindaco Pasquale Muccari, su cui il revisore dei conti non ha rilevato irregolarità o anomalie.
Il consigliere Mesoraca ha messo in rilievo la carenza del personale comunale, «su cui l’amministrazione in carica deve prendere coscienza», dicendosi preoccupato anche sul fatto che il revisore dei conti ha invitato l’ente ad accantonare una ulteriore quota dell’avanza di amministrazione per incrementare il fondo passività potenziali e il fondo per i contenziosi, considerato che vi sono situazioni in corso di definizione. «È un consuntivo solido – ha sottolineato, dal canto suo, il sindaco – che presenta maggiori entrate in quanto siamo riusciti a recuperare ben 600 mila euro di tributi grazie agli accertamenti: un’attività di riscossione che prosegue sui residui attivi».
Muccari ha reso noto che si sta lavorando sul reclutamento del personale attingendo da graduatorie esistenti o avviando nuovi concorsi. «Intanto – ha aggiunto – la carenza di personale non ha fermato la macchina amministrativa. Abbiamo riconosciuto debiti fuori bilancio per 23 mila euro; ci sono 469 mila euro accantonati per il fondo rischi del contenzioso; ci riconoscono tempestività nei pagamenti; la possibilità di investire un milione e 300 mila euro in opere pubbliche che riguardano strade e depuratori. Insomma approviamo un bilancio non strutturalmente deficitario, ma anzi con un avanzo di amministrazione di oltre 5 milioni di euro».
Il consigliere Giuseppe Facciolo, che dall’opposizione ha dato voto favorevole alla pratica, ha evidenziato che «la parte disponibile del risultato di amministrazione, cioè un milione e 400 mila euro, è una bella somma che non si può dilapidare. Una somma che mette al sicuro le casse comunali. Squillace in questo momento ha bisogno di una parte di quella somma, perché altri soldi sono stati già previsti per opere pubbliche importanti. Penso soprattutto al decoro urbano della città e ad un percorso di iniziative culturali».
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 25 settembre 2021)