Il cardiochirurgo, squillacese di adozione, Pasquale Fratto è stato insignito del premio Demetra 2021, per la sezione scienza e medicina. La cerimonia si è svolta giovedì sera a Reggio Calabria nell’ambito dell’evento “Gran galà di cultura, musica ed emozioni”, su iniziativa dell’associazione italiana parchi culturali. Pasquale Fratto è direttore della Cardiochirurgia del grande ospedale metropolitano Bianchi Melacrino Morelli di Reggio Calabria.
Obiettivo del premio, che consiste in una riproduzione in ceramica della dea Demetra tratta da un’immagine stilizzata realizzata da Elena Velo, vincitrice di un concorso indetto per gli studenti del corso di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, è la valorizzazione di personalità che si distinguono nei vari ambiti.
La motivazione del premio, riportata sulla pergamena consegnata al professionista calabrese, è la seguente: “Espressione eccellente e luminosa di come un’alta professionalità e altrettanto elevate competenze di cardiochirurgia , sostenute da spiccata sensibilità umana e squisita disponibilità personale, possano costantemente coniugarsi con un’attività clinica e un’inesausta ricerca che hanno come orizzonte il rispetto della vita e della sua intrinseca dignità.
Il premio Demetra intende essere un ulteriore riconoscimento della scientia e della doctrina del prof. Fratto”. Pasquale Fratto è nato a Catanzaro, ma è stato adottato da tempo dalla città di Squillace.
Nella città di Cassiodoro il noto cardiochirurgo ha frequentato il seminario diocesano ai tempi della scuola media e di recente ha acquisto una casa per trascorrere le vacanze. Ha conseguito la laurea in medicina e chirurgia e la specializzazione in cardiochirurgia con il massimo dei voti e lode all’Università di Milano. Si è formato alla Cleveland Clinic, alla Edinburgh Royal Infirmary, Herzzentrum Berlino e MICS di Aalst.
È stato cardiochirurgo al Niguarda di Milano. Ha prestato servizio anche alla cardiochirurgia dell’ospedale Maggiore di Novara e a Bergamo. Con la nomina di Fratto a primario e a responsabile del “Centro cuore Calabria”, la nostra regione si è rimpossessato di un luminare della materia.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 18 settembre 2021)