Bilancio positivo per la sezione Avis di Squillace. I risultati certificati dal centro trasfusionale di Catanzaro e dall’Avis provinciale confermano un trend in aumento nel 2020 rispetto all’anno precedente: sono 396 le unità di sangue raccolte dalla sezione squillacese, con un aumento del 10%. Il dato è stato reso nel corso dell’assemblea annuale dell’organismo, che ha anche confermato alla presidenza Barbarina Cristofaro.
Del direttivo fanno parte anche Giuseppe Manoiero, Francesco Manoiero, Domenico Sorrentino, Pietro Sorrentino, Francesco Giampà, Agazio Carello, Anna Provenzano e Aldo Zofrea; revisore Laura Tallarico; direttore sanitario Giuseppe Barbagallo
. «In piena pandemia – affermano la presidente Cristofaro, il tesoriere Francesco Manoiero e il consigliere Giuseppe Manoiero – Avis Squillace ha registrato aspetti positivi: oltre al record di unità di sangue raccolte abbiamo preso possesso dei nuovi locali associativi assegnati in comodato d’uso gratuito dall’amministrazione comunale di Squillace, per cui ringraziamo il sindaco Pasquale Muccari e l’assessora Rosetta Talotta.
Ringraziamo anche i sindaci di Amaroni Gino Ruggiero e di Stalettì Alfonso Mercurio per la disponibilità di locali comunali per lo svolgimento delle donazioni».
Durante l’assemblea sono state messe in risalto le collaborazioni attuate con le associazioni del territorio come Ama Calabria e protezione civile Angeli Blu. Da dieci anni, inoltre, prosegue all’Avis di Squillace l’attività dei giovani che svolgono l’esperienza di servizio civile, una risorsa preziosa per la gestione della sede e per il ricontatto dei donatori. L’incremento della raccolta delle sacche di sangue e l’organizzazione di iniziative di prevenzione sono obiettivi che l’Avis squillacese si propone di raggiunge nel 2021.
«Puntiamo a superare – sottolineano i responsabili Avis – le 400 unità di sangue annuali. Intendiamo poi investire maggiori risorse per iniziative di promozione del dono, soprattutto nelle scuole, e di prevenzione mediante screening specialistici periodici e gratuiti. In questi giorni, inoltre, attiveremo il progetto di prevenzione del tumore del colon-retto, rivolto a tutti i cittadini dai 50 ai 69 anni.
Nella nostra sede sarà possibile anche effettuare la prenotazione di visite e prestazioni mediche specialistiche erogate dall’Asp di Catanzaro.
Infine, dalle prossime donazioni, sarà possibile per i donatori richiedere, tra gli esami aggiuntivi, il test sierologico per la ricerca di anticorpi da Covid».
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 19 maggio 2021)