Ancora pasta nella spazzatura. È quanto ha rinvenuto a Squillace Lido un operatore ecologico dell’azienda che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti sul territorio comunale. In particolare, l’addetto ha trovato quindici pacchetti di pasta di ogni tipo ancora confezionata.
La data di scadenza stampigliata sulle confezioni è “agosto 2022”, quindi si tratta di alimento ancora idoneo al consumo.
I pacchi sono stati gettati ancora integri nei bidoni della spazzatura che si trovano nella piazza San Nicola, nei pressi della chiesa e di un bar. In momenti di crisi come quello che si sta attraversando nel mondo, la notizia di un quantitativo di pasta gettato via è uno sfregio al buonsenso e uno schiaffo alla povertà.
Penne, spaghetti e altri tipi di pasta che con ogni probabilità facevano parte dei cosiddetti “pacchi alimentari” che in questo periodo di emergenza sanitaria vengono consegnati a famiglie in stato di necessità.
I pacchetti, infatti, recano il marchio dell’Unione europea ad indicare che si tratta di alimenti forniti attraverso i canali di aiuto alimentare, quindi non reperibili in commercio.
Iniziative di aiuto e di sostegno alla povertà che vengono messe in atto da comuni e associazioni da un anno a questa parte.
Ma quella pasta purtroppo qualcuno l’ha gettata tra i rifiuti. Non si conoscono i responsabili né i motivi per cui è stato deciso di gettare via un alimento di prima necessità ancora commestibile, ma il rinvenimento sconcerta l’opinione pubblica che condanna il gesto.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 23 aprile 2021)