Scuole chiuse e uffici comunali chiusi. A Squillace la situazione sul fronte Covid sta precipitando. Sono dieci i nuovi casi registrati in seguito al test rapido sia nel centro storico che nel quartiere Lido. Per stabilire il numero preciso dei positivi si attendono naturalmente indagini più approfondite attraverso il tampone molecolare anche per i rispettivi familiari. Intanto, il sindaco Pasquale Muccari ha emesso due ordinanze.
La prima riguarda la chiusura fino a nuove disposizioni di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale al fine di prevenire il propagarsi dei contagi fra gli studenti e il personale docente e non docente. L’altra ordinanza è relativa alla sospensione dell’attività lavorativa all’interno del municipio: gli uffici sono stati chiusi, in via precauzionale, fino a nuove disposizioni.
È stato accertato, infatti, che fra i soggetti positivi è risultata positiva una persona che presta servizio nel comune; il provvedimento si è ritenuto necessario in attesa dello svolgimento delle indagini epidemiologiche e della sanificazione degli ambienti comunali, al fine di prevenire l’ulteriore propagarsi dei contagi fra i dipendenti comunali.
Il sindaco ha anche presieduto una riunione del Coc (centro operativo comunale), con la protezione civile locale, per l’organizzazione delle procedure, anche in vista di una attività di screening attraverso test rapidi antigenici sulle persone sospette o che hanno avuto contatti con i soggetti positivi. «La scelta dei soggetti da sottoporre a tampone rapido – precisa Muccari – è stata effettuata attraverso un primo esame dei tracciamenti epidemiologici.
Ci stiamo adoperando anche per organizzare una rete di assistenza domiciliare attraverso la protezione civile per coloro che devono subire la quarantena domiciliare». Intanto, è stata rinviata a data da destinarsi la “domenica ecologica” prevista per domani, su iniziativa dell’associazione “La Rete”, che aveva in programma la pulizia della pineta comunale e della spiaggia di Squillace Lido.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 17 aprile 2021)