Webinar internazionale sui temi dello sviluppo dei territori e del ruolo dell’Unione Europea. All’evento, coordinato dall’ufficio stampa dell’ambasciata tedesca a Roma e organizzato con l’Edic Calabria-Europa di Gioiosa Jonica, ha partecipato attivamente anche il Comune di Squillace. Interlocutore privilegiato del confronto è stato l’ambasciatore tedesco Viktor Elbling, il quale ha dialogato con i cittadini calabresi sulle tematiche europee.
Interessanti gli interventi proposti dai volontari dello “Sportello Europa” di Squillace, Ilvana Zofrea, Gabriella Capicotto, Rita Lami, Giovanni Mellace, Marco Pavone e Lorenzo Giustiniani, che hanno sensibilizzato l’ambasciatore sul tema del coinvolgimento degli emigrati calabresi, residenti in Germania, in future iniziative di sviluppo da realizzare in Calabria, loro regione di origine.
Elbling ha dato la disponibilità per iniziative da realizzare in terra tedesca anche con la collaborazione delle associazioni di italiani in Germania, tra cui vi è una ampia rappresentanza di calabresi.
Al webinar hanno partecipato anche rappresentanti del mondo delle professioni e della formazione tutti concordi nel sollecitare azioni in grado di valorizzare le risorse della Calabria a partire dal capitale umano. Il parere dell’ambasciatore sull’argomento è stato molto chiaro.
«Molti sono i giovani italiani e calabresi – ha sottolineato – che si sono fatti strada fuori dai confini nazionali ed in Germania dove sono richiesti per i profili tecnici di alta specializzazione. E’ necessario che i giovani calabresi sfruttino al meglio le opportunità offerte dall’Ue per fare esperienze di formazione-lavoro in altri Stati membri e crescere con una moderna concezione dell’Europa.
Il progetto Erasmus che ha già permesso a tantissimi giovani di vivere e crescere all’estero è una strada da seguire». L’assessore alla programmazione e turismo di Squillace Franco Caccia, dal canto suo, è convinto dell’utilità del confronto di idee ed esperienze diverse. «Il ruolo dello “Sportello Europa” attivato nel nostro comune – ha precisato Caccia – è prima di tutto quello di essere promotore e connettore di conoscenze e di relazioni.
Per accompagnare il nostro territorio verso nuove forme di sviluppo abbiamo bisogno di idee nuove e di alleanze forti». L’azione di rafforzamento delle reti territoriali su cui punta l’assessore Caccia è una strategia condivisa anche con altri enti tra cui l’Università Magna Graecia di Catanzaro. Su proposta del “Centro ricerca autonomie territoriali europee”, operante all’interno dell’Università, ed in collaborazione con la rappresentanza in Italia della Commissione europea, nelle scorse settimane si è tenuto proprio a Squillace il “Festival dello sviluppo sostenibile” finalizzato ad più ampia conoscenza delle linee di azione dell’Ue nel campo dell’economia verde.
«Stiamo vivendo una fase storica molto difficile – ha puntualizzato Caccia – ma dobbiamo riuscire a sfruttare le lezioni apprese in questa fase di emergenza Covid, a cominciare dalla ritrovata centralità della comunità, la valorizzazione delle relazioni umane, la tutela dei nostri ambienti naturali. Con questa nuova consapevolezza possiamo costruire un diverso futuro per i nostri territori in cui lo sviluppo non avrà il solo scopo di produrre un reddito, ma avrà una priorità ambiziosa: garantire una diversa qualità della vita».
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 31 ottobre 2020)