Con un lungo post pubblicato sul suo profilo Facebook, l’ex presidente Pd della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, fa seguito al dibattito che si è sviluppato venerdì nel corso del Consiglio provinciale, dopo l’intervento di Marziale Battaglia che ha espresso forti critiche alla gestione corrente di Sergio Abramo, impegnato su troppi fronti di responsabilità, secondo il consigliere di opposizione, per poter dedicare sufficiente attenzione alla governance dell’ente intermedio, soprattutto nei rapporti con i consiglieri e con il territorio.
Ribattendo a quanto sostenuto da Battaglia, è stato lo stesso presidente Sergio Abramo a introdurre una nota polemica nei confronti del predecessore, quando ha detto che, per quanto lo riguarda, non sarà “mai un presidente alla Enzo Bruno”, facendo riferimento a una supposta propensione di quest’ultimo a un presenzialismo eccessivo e sproporzionato all’entità dei risultati raggiunti.
Riportiamo i passi più significativi del post di Bruno, che riassumono il suo impegno nella Provincia ridisegnata dalla riforma Delrio.
“Complimenti Marziale. Il tuo intervento ha messo in luce il grande lavoro svolto. Il tutto nella difficile transizione della sciagurata Legge Delrio che ha svuotato le provincie di competenze e risorse e svilito le funzioni, abbiamo recuperato un rapporto sinergico con gli ottanta sindaci della provincia. Siamo stati presenti ovunque anche dove l’Ente non c’era mai stato.
Abbiamo evitato la chiusura del parco dell’Agraria, la piscina e il Poligiovino di Catanzaro lido e Squillace, la biblioteca, i Musei, Marca e Numismatico, tutto ciò in quanto la legge toglieva la competenza agli Enti intermedi. Siamo riusciti a garantire l’efficienza e la sicurezza delle strade provinciali nonostante zero risorse. Garantito la sicurezza delle scuole e Programmato finanziamenti per trenta milioni di euro compresa la realizzazione di nuovi edifici come il Liceo Artistico di Squillace Lido per sei milioni di Euro e l’edificio Scuole innovative a Siano per Ccnque milioni di euro.
Abbiamo lasciato in eredità dieci milioni di euro per il sistema viario: messa in sicurezza del ponte di Gimigliano, messa in sicurezza la strada provinciale di Belcastro, di Platania di Santa Caterina di Tiriolo, delle Mandrelle, la sp Squillace-Stalettì solo per citarne alcune. Finanziati i reparti di Lamezia, Catanzaro e Soverato, con fondi del MIT programmati a settembre 2018. Abbiamo dato risposta a tanti territori portando a compimento alcune strade incompiute, vedi viadotto di Guardavalle e la messa in sicurezza della Girifalco Maida, sbloccato e parzialmente finanziato il ponte sul Savuto a Nocera Terinese, completato il Ponte sulla sp Falerna Superiore ecc. Grazie alla giunta regionale guidata da Mario Oliverio è stata finanziata con dieci milioni di euro la sp 125 di fondovalle. Un grande lavoro lo abbiamo svolto a salvaguardia dell’ambiente rimuovendo e bonificando discariche su strade provinciali che da anni deturpavano i territori.
Grazie anche al compianto Pino Canino abbiamo evitato il dissesto e garantito gli stipendi ai dipendenti, (mentre Vibo e Crotone non pagavano gli stipendi e Cosenza in difficoltà). Siamo stati riferimento di tutti i territori e svolto, come Unione delle Province Italiane, un lavoro utile per tutta la Calabria. Abbiamo affrontato ben quattro alluvioni, (vedi paramassi Gimigliano).
Siamo intervenuti sulla messa in sicurezza di fiumi e fossi. Siamo stati protagonisti di un proficuo rapporto con l’Università attivato corsi di orientamento e istituito borse di studio. Queste sono alcune delle cose che abbiamo fatto. Ora occorre non disperdere quel lavoro e quell’esperienza con le quali abbiamo dimostrato che le Provincie sono fondamentali nel sistema della sussidiarietà’ tra Enti.
Buon lavoro amici”.