Tra il 2000 e il 2018, in Italia, si sono verificati 3100 casi di femminicidio, in media più di tre a settimana, con il 72% delle vittime uccise da un parente, da un partner o da un ex partner. Il 25% per liti o dissapori, il 22,2% per disturbi psichici, il 12% per disabilità della vittima, il 30,6% per motivi passionali. Di violenza sulle donne e femminicidi nell’incontro organizzato dalla Pro loco e che si terrà stasera (domenica 3 novembre), alle ore 18.30, a Squillace, nella “Casa della cultura”.
Presieduto da Agazio Gagliardi, presidente della Pro loco e moderato dalla giornalista Carmela Commodaro, l’incontro vedrà l’intervento della psicologa Nicole Gagliardi, la quale si soffermerà sul tema della violenza contro le donne, che è, come dice la “Convenzione di Istanbul”, una violazione dei diritti umani, una forma di discriminazione comprendente tutti gli atti di violenza che provocano sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica, comprese le minacce.
Sarà presente l’archeologa (con la passione per la scrittura) Bakhita Ranieri, autrice del libro “Il grido del silenzio”, che parla di donne alle donne e che tratta temi importanti e attuali come la maternità negata, l’adozione, la violenza fra le mura domestiche, la solitudine, la paura, la speranza. Allieterà la serata la musica della violinista Silvia Laugelli.
Salvatore Taverniti