«Oggi per noi sarebbe troppo facile affermare che l’avevamo detto». Lo evidenzia il consigliere comunale del gruppo di opposizione “Tuttinsieme per Squillace” Enzo Zofrea in merito alle opportunità offerte dal Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza) che il Comune di Squillace non avrebbe sfruttato appieno. «Avevamo detto – specifica il consigliere – sin dall’inizio, vista l’enorme quantità di risorse messe in campo dal Pnrr, che sarebbe stato necessario un coinvolgimento serio, concreto e tangibile della minoranza del Consiglio comunale, dei cittadini e delle associazioni.
Lo avevamo detto anche in Consiglio comunale, ma siamo stati inascoltati, come sempre avviene quando l’opposizione sottolinea qualcosa». Zofrea sostiene che i risultati sono sotto gli occhi di tutti. «Gli altri comuni – puntualizza – corrono e noi rimaniamo fermi. La drammatica realtà è che Squillace ha perso un’occasione storica a causa dell’immobilismo e della mancanza di idee dell’amministrazione guidata dal sindaco Muccari». Per Zofrea, si tratta di «una gravissima sconfitta per l’intera comunità squillacese, che tra l’altro ha visto l’impossibilità di vedersi finanziare tramite il Pnrr la costruzione di nuovi edifici scolastici o la ristrutturazione di quelli esistenti, soprattutto se si considera che il nostro patrimonio edilizio scolastico, in particolare a Squillace Lido, risulta del tutto inadeguato rispetto ad una popolazione che negli ultimi anni è triplicata». Il consigliere di opposizione rincara la dose dei rilievi rivolti alla maggioranza, aggiungendo che «stiamo assistendo alla caduta verticale della città di Squillace e lo dico con il pianto nel cuore perché non ci sarà rimedio a quanto sta accadendo», imputando all’amministrazione Muccari la responsabilità storica di questo disastro annunciato. «La stessa amministrazione in carica – conclude Zofrea – dovrebbe prendere atto del suo totale e completo fallimento, lasciando il posto a qualcuno in grado di accendere la luce nel momento più buio della storia di Squillace. La città ha voglia di cambiare pagina». Lo stesso Zofrea, già lo scorso anno, aveva chiesto agli amministratori locali quali fossero le linee di indirizzo sulle quali erano in preparazione i progetti dei bandi legati al Pnrr e quali le aree di intervento, proponendo l’istituzione di una sorta di cabina di regia locale che raggruppasse maggioranza e opposizione, imprenditori, associazioni di categoria, perché ciascuno potesse contribuire con idee e suggerimenti. La formazione di un tavolo dedicato alla gestione dei fondi del Pnrr, secondo il consigliere, poteva rappresentare un’iniziativa verso la condivisione delle scelte.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 24 marzo 2023