Sarà intitolata a Cassiodoro la scuola che sorgerà in India nello Stato dell’Andhra Pradesh, precisamente a Nandigama. Il progetto viene portato avanti da tantissimi anni dall’associazione “Adozione Sostegno Bambini a Distanza Andhra Pradesh” con sede a Squillace.
Il sodalizio è stato costituito nel da un gruppo di persone sensibili ai problemi umanitari. Particolare attenzione è stata data alle difficoltà nella quale si trova l’infanzia dello Stato indiano dell’Andhra Pradesh, segnalate da don Giovanni Gorremuchu, missionario indiano, che per tanti anni ha vissuto nella comunità di Squillace per motivi di studio.
L’associazione, che è stata fondata proprio insieme a don Giovanni, nel corso degli anni ha promosso l’adozione a distanza di un centinaio di bambini grazie al contributo di famiglie generose permettendo loro di intraprendere un percorso di studi e di conseguenza l’inserimento lavorativo nella società indiana e sollevandoli da una precarietà di vita: molti di questi bambini vivevano in villaggi sperduti lontano da centri muniti di plessi scolastici.
A molti bambini non è concesso studiare per le irrisorie capacità economiche delle famiglie, sicché l’associazione squillacese è intervenuta favorendo la scolarizzazione attraverso le adozioni, strumenti audiovisivi e multimediali, mostre e pubblicazioni.
Molte risorse sono state reperite attraverso campagne di sensibilizzazione delle famiglie che hanno risposto con generosità sposando il progetto umanitario.
Il presidente Agazio Facciolo mette in evidenza anche l’operato del sacerdote don Joseph Komaravalli, executive directory della Diocesan social service society, che porta sollievo ai villaggi dell’Andhra Pradesh, prendendosi cura di quelli bambini adottati a distanza e provvedendo alla sistemazione nei vari istituti scolastici.
Alcuni anni fa i volontari dell’associazione hanno compiuto un viaggio in India nei vari villaggi, rendendosi conto della cruda realtà in cui vivono i bambini, in povertà, in capanne di fango e canne, e delle distanze delle scuole dai villaggi, per cui si è pensato al progetto di costruire un edificio scolastico facilmente raggiungibile e che porterà il nome di Flavio Magno Aurelio Cassiodoro, studioso, politico, monaco ed esemplare maestro di spiritualità, nato a Squillace nel V secolo. Il terreno su cui sorgerà la costruzione è stato individuato e il sogno inizia a diventare realtà.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 22 ott 2022)