«Gli obiettivi individuati per l’evento erano chiari e semplici: attrarre un pubblico di qualità, come quello inserito nei circuiti di degustazione di vini pregati, e creare una proposta di turismo esperienziale ad alto valore identitario attraverso la fruizione del castello in notturna, le degustazioni di vini e dei sapori del territorio, il coinvolgimento dei partecipanti nell’animazione di strada.
Il successo di questo evento è la chiara dimostrazione di quanto, soprattutto per il prossimo futuro, sia necessario ed opportuno lavorare su due direttrici principali la qualità e l’integrazione dell’offerta».
L’assessore comunale al turismo Franco Caccia parla così dell’iniziativa “Castel divino” svoltasi all’interno del castello normanno-svevo di Squillace, che ha riscosso un importante successo di pubblico. I turisti e i visitatori hanno soprattutto apprezzato le bellezze del borgo ed in particolare il castello, bene storico risultato sconosciuto alla maggioranza dei presenti, e le botteghe artigianali della ceramica.
Il docente Domenico Pate, della Fondazione italiana sommelier, ha tenuto un minicorso sulle tecniche e sugli strumenti utili per riconoscere e degustare i vini di qualità. Caccia ha parlato di proposta innovativa che costituisce la testimonianza diretta di come sia possibile realizzare eventi capaci di costruire offerte turistiche attraverso l’integrazione di risorse diverse: fruizione di monumenti storici; degustazione di vini e prodotti del territorio; animazione con canti, suoni e balli dei luoghi.
Pate, dal canto suo, ha inteso precisare che «l’evento Castel divino ha costituito una preziosa opportunità per far conoscere ad una platea vasta e qualificata la mission della fondazione e la prioritaria attenzione riservata alla formazione e allo sviluppo della filiera di competenze necessarie per svolgere il lavoro di somministrazione e supporto alla degustazione dei vini».
Oltre ai vini di diverse cantine del cirotano, crotonese, lametino e catanzarese, ai partecipanti sono stati proposti stand gastronomici con prodotti a base di formaggi e salumi e una mirata animazione con musici di strada che hanno eseguito canti e balli di comunità legati alle tradizioni locali.
La programmazione estiva squillacese prosegue il 9 e il 10 settembre con la mostra di artisti e scultori in collaborazione con l’associazione Jonathan, nella casa di Cassiodoro, e il 26 settembre con il torneo di padel al centro sportivo Cassiodoro di Squillace Lido.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 7 set 2022)