È un problema che attanaglia il territorio di Squillace, ma anche molti comuni della Calabria. È quello della rete idrica che rifornisce di acqua potabile le popolazioni. Ci sono molte, troppe condotte idriche malandate che occorre mettere in sicurezza. In alcuni casi sono da sostituire completamente.
Come a Squillace, dove si registrano spesso problemi e disagi per le famiglie nell’erogazione dell’acqua. Soprattutto nella frazione Fiasco Baldaya, località rurale con gran parte della popolazione dedita all’agricoltura, il problema e i disagi sono spesso molto sentiti.
La popolosa località, che si trova a poche centinaia di metri dalla vecchia sede della statale ionica 106, è dotata di una tubatura soggetta a varie ostruzioni che impediscono il regolare deflusso dell’acqua, per non parlare delle frequenti rotture che si verificano poiché la condotta è obsoleta.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pasquale Muccari, ha valutato, dunque, l’avvio di interventi concreti per ridurre i disagi e trovare un’adeguata soluzione alla problematica. Va in questo direzione l’approvazione in giunta del progetto definitivo di intervento per la rifunzionalizzazione della rete idrica della frazione Fiasco per l’importo complessivo di 200 mila euro finanziato dal dipartimento “Territorio e tutela dell’ambiente” della Regione Calabria.
L’incarico del progetto esecutivo e della direzione dei lavori è stato affidato all’ingegnere Francesco Rania, di Catanzaro. «Si concretizzerà in tal modo – sottolineano gli amministratori locali – un nostro obiettivo che riguarda la rifunzionalizzazione di tratti della rete idrica comunale, in particolare in località Fiasco Baldaya.
In questa contrada si registrano criticità, dovute alla vetustà dell’acquedotto comunale, che spesso privano un intero e popoloso quartiere del normale approvvigionamento idrico. Per cui consideriamo l’intervento urgente e necessario».
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 30 agosto 2022)