Non c’entra né il terremoto di lunedì né la pioggia di questi giorni. Ieri ha ceduto la copertura esterna di un tratto del marciapiedi di viale Cassiodoro, con i calcinacci che sono andati a finire nel canale di scolo della strada.
Già nei giorni scorsi si notava che la parte ora ceduta era sconnessa e prossima alla disgregazione.
Il tratto di marciapiedi interessato, circa 20 metri metri, si trova nella zona sottostante il muro di contenimento del campo sportivo “Palmisani”, che presenta alcune grosse lesioni e che rappresenterebbe un pericolo per pedoni e automobilisti, considerato che la strada è una delle principali vie di transito e di collegamento della città.
Di recente sul posto è intervenuta una ditta incaricata dall’amministrazione provinciale di Catanzaro per effettuare dei saggi e dei rilievi sul muro e sul terreno adiacente, ai fini di un eventuale intervento di riparazione. Ieri in mattinata le autorità comunali hanno disposto la rimozione dei detriti dalla strada e la messa in sicurezza della zona, già delimitata, transennata e interdetta al passaggio dei pedoni per la pericolosità del muro lesionato soprastante.
Intanto, si attende l’intervento di sistemazione di un altro muro pericolante che incombe sulle abitazioni popolari di viale Fuori Le Porte, sempre nel centro storico di Squillace. A causa dell’aggravamento complessivo della situazione strutturale, il grosso muro in cemento che sostiene il sovrastante terreno, dove insiste il giardino botanico e la zona della “Torretta”, risulta in più parti lesionato, soprattutto in corrispondenza del passaggio esterno davanti alle case interessate.
La situazione è da tempo all’attenzione dell’Aterp e del Comune di Squillace. Sono stati compiuti tutti i passaggi burocratici, è disponibile un finanziamento della Regione di 110mila euro e si attende l’emanazione della gara d’appalto al fine di operare un intervento risolutivo.
Salvatore Taverniti