«Sono vicino ai trenta addetti del Carrefour di Squillace Lido, che devono avere stipendi arretrati, futuro e dignità». Lo afferma, in una nota, il deputato M5s Paolo Parentela, a proposito della vicenda dei dipendenti del supermercato di Squillace, che martedì scorso ha chiuso i battenti dopo che l’azienda ha ricevuto lo sfratto da parte dei proprietari dei locali.
«Sono molto preoccupato – prosegue il parlamentare – per la loro situazione e voglio incontrare il curatore fallimentare per conoscerla in dettaglio». «Ai lavoratori e alle loro famiglie – conclude Parentela – esprimo tutta la mia solidarietà».
I trenta lavoratori, in gran parte squillacesi e monoreddito, sono passati alla dipendenze della società “Curatela fallimentare Di Più Distribuzione srl in liquidazione”, senza soluzione di continuità. Il trasferimento è stato motivato dalla cessione del ramo d’azienda da parte della società “Grande distribuzione lametina”, che gestiva il supermercato squillacese. I dipendenti avanzerebbero gli stipendi di maggio, una parte della tredicesima e la quattordicesima mensilità già maturata.
Lo sfratto si riferisce ad una parte della struttura, che si trova in località “Impise” del comune di Squillace, a pochi metri dalla vecchia sede della statale 106 ionica: circa 2000 metri quadri, mentre gli altri 1000 metri quadri erano stati messi all’asta, attraverso una procedura intrapresa dal Tribunale, in seguito al fallimento della società “Di Più Distribuzione” che gestiva in precedenza il supermercato.
Intanto, ai dipendenti del supermercato i proprietari del Lido Ulisse di Squillace ha offerto gratuitamente ombrellone, lettino e sdraio per questo weekend, a dimostrazione della piena e concreta solidarietà.
«Sono molto preoccupato – prosegue il parlamentare – per la loro situazione e voglio incontrare il curatore fallimentare per conoscerla in dettaglio». «Ai lavoratori e alle loro famiglie – conclude Parentela – esprimo tutta la mia solidarietà».
I trenta lavoratori, in gran parte squillacesi e monoreddito, sono passati alla dipendenze della società “Curatela fallimentare Di Più Distribuzione srl in liquidazione”, senza soluzione di continuità. Il trasferimento è stato motivato dalla cessione del ramo d’azienda da parte della società “Grande distribuzione lametina”, che gestiva il supermercato squillacese. I dipendenti avanzerebbero gli stipendi di maggio, una parte della tredicesima e la quattordicesima mensilità già maturata.
Lo sfratto si riferisce ad una parte della struttura, che si trova in località “Impise” del comune di Squillace, a pochi metri dalla vecchia sede della statale 106 ionica: circa 2000 metri quadri, mentre gli altri 1000 metri quadri erano stati messi all’asta, attraverso una procedura intrapresa dal Tribunale, in seguito al fallimento della società “Di Più Distribuzione” che gestiva in precedenza il supermercato.
Intanto, ai dipendenti del supermercato i proprietari del Lido Ulisse di Squillace ha offerto gratuitamente ombrellone, lettino e sdraio per questo weekend, a dimostrazione della piena e concreta solidarietà.
Salvatore Taverniti