Il progetto del comune di Squillace, presentato nei mesi scorsi nell’ambito del bando della Regione Calabria finalizzato alla valorizzazione dei borghi, ha brillantemente superato la prima fase di valutazione. Nel decreto del dirigente del dipartimento urbanistica e beni culturali, Squillace risulta tra i comuni ammessi. Proprio la scorsa settimana, la giunta regionale ha approvato il piano di sviluppo turistico sostenibile 2019-2021, con una dotazione finanziaria, solo per la parte che riguarda il dipartimento Turismo di 38 milioni di euro, a cui vanno aggiunte le risorse provenienti dagli altri strumenti di programma con cui è integrato, come appunto il bando sulla valorizzazione dei borghi, che ammonta a circa 100 milioni di euro.
Per lo sviluppo dell’idea progettuale e la strutturazione delle fasi operative dell’intervento previsto a Squillace, l’amministrazione guidata dall’ex sindaco Pasquale Muccari aveva impegnato le migliori risorse politiche e tecniche ed aveva dato ampio spazio al coinvolgimento di imprenditori, in particolare i maestri artigiani della ceramica, e le associazioni presenti sul territorio comunale.
Il programma si articola su tre aree del borgo squillacese. A cominciare da piazza Castello, la cui area sarà oggetto di un intervento di riqualificazione, con l’intento di adeguare lo spazio pubblico alle mutate esigenze della vita urbana. È previsto l’esproprio di un edificio che verrà demolito e al suo posto sarà realizzato un centro per l’informazione turistica, accessibile e innovativa.
Si prevede, inoltre, di intervenire sulla villetta posta in viale Cassiodoro, mediante un intervento di ammodernamento che la renderà inclusiva: al suo interno ci sarà uno spazio dedicato solo ai bambini e in prossimità della stessa sarà realizzato un parcheggio a raso, con il potenziamento dell’illuminazione per migliorare la fruibilità e la sicurezza. In via Martiri Scillitani, parte dell’area sarà strutturata come una sorta di museo della ceramica all’aperto attraverso installazioni fisse. Le aree pavimentate saranno perfettamente equilibrate con le aree verdi costituite dalle essenze arboree previste, aggiungendo valore estetico alla proposta.
Oggetto di intervento sarà anche piazza Miramare, in cui si prevede la riqualificazione estetica e funzionale di tutto il complesso, dalla pavimentazione della piazza, trattata come un museo a cielo aperto della ceramica monumentale, alla valorizzazione dei bastioni con l’inserimento di una mostra perenne di “macro quadri della ceramica” all’interno delle pareti delle arcate.
Considerata la felice posizione si è pensato, inoltre, di valorizzare l’affaccio panoramico tramite l’installazione di arcate a tutto sesto che si rifanno alla storia del periodo romanico della città, che diventeranno delle vere e proprie finestre sul golfo di Squillace. «È un primo importante risultato – ha dichiarato Muccari – a cui si auspica seguiranno conferme nelle fasi successive di valutazione dei progetti».
Salvatore Taverniti