Ci sono anche Squillace, Amaroni, Palermiti e Vallefiorita nella lista dei comuni calabresi coinvolti nella nuova procedura di infrazione dell’Unione europea nei confronti dell’Italia in materia di depurazione.
Lo rende noto l’eurodeputata Laura Ferrara, la quale tramite il Ministero dell’Ambiente ha ottenuto l’elenco degli agglomerati calabresi interessati.
Come specificato dalla Ferrara, sono ben 48 i comuni che presentano non conformità nel sistema di raccolta e trattamento delle acque reflue. Si tratta di impianti depurativi, secondo l’europarlamentare del M5S, che non funzionano a regime o che necessitano di importanti opere di riefficientamento, «il tutto a spese della salute dei cittadini e danni ambientali di non poco conto.
Non bastano più gli annunci e i finanziamenti a pioggia. Questi numeri sono allarmanti e ai calabresi bisogna dire la verità. Non basta lanciare la notizia del cronoprogramma degli interventi da finanziare. Bisogna dire ai cittadini che secondo quel piano i primi pochi risultati, arriveranno solo alla fine del 2020 e per gli altri ci vorrà addirittura il 2023». Nei mesi scorsi, la Regione Calabria ha varato il piano degli interventi prioritari dei sistemi fognari e depurativi, finanziato con ben 260 i milioni di euro, provenienti dal Patto per lo sviluppo e dal Por Calabria 2014-2020. L’obiettivo è risolvere i deficit depurativi e fognari per i quali diversi comuni calabresi sono risultati in procedura di infrazione per la Commissione Europea e per i quali la Regione potrebbe pagare sanzioni.
Al Comune di Squillace sono stati assegnati ben 600 mila euro, per l’adeguamento funzionale degli impianti di depurazione a fanghi attivi siti nelle località “Poveromo”, “Madonna del Ponte” e “Donnatolla” e per la realizzazione del nuovo impianto in località “Fiasco Baldaya”, con dismissione di quello esistente.
Per Amaroni è arrivato un finanziamento di 218 mila euro per il collettamento della località “San Luca” e il riefficientamento dell’impianto di depurazione di località “Argadi”.
Per la rifunzionalizzazione e l’adeguamento dell’impianto di depurazione a fanghi attivi sito in località “Marincola”, la Regione ha assegnato 220 mila al Comune di Palermiti.
Per Vallefiorita, infine, 450 mila euro per la dismissione dell’impianto a filtro percolatore esistente e la realizzazione di un nuovo impianto a fanghi attivi in località “Guarda”. Si spera che gli interventi in atto daranno i risultati previsti.
Salvatore Taverniti