Non è tardata ad arrivare la replica dell’ex sindaco di Squillace Pasquale Muccari dopo le dichiarazioni del commissario prefettizio Giuseppe Belpanno sulla tassa rifiuti che sarà applicata nel 2019 agli utenti squillacesi e su una serie di altri interventi pubblici che saranno messi in campo dalla stessa amministrazione commissariale.
Per Muccari, «il commissario apparecchia la tavola con le delizie della mia dispensa». In merito al risparmio del 20% di cui i cittadini beneficeranno sulla tassa rifiuti, secondo l’ex sindaco la riduzione potrebbe essere possibile perché la sua amministrazione ha accantonato la somma di 110 mila euro, «che non riguarda maggiori importi richiesti ai cittadini, ma si tratta di un risparmio prodotto dalla mia gestione del servizio di raccolta dei rifiuti».
Per Muccari, il commissario non deve emulare la politica pentastellata delle promesse, perché prima di effettuare l’operazione bisogna confrontarsi con l’ufficio di ragioneria che dovrà provvedere alla riscossione di tutti i residui attivi.
Riguardo poi all’imminente intervento di edilizia cimiteriale annunciato, sempre secondo Muccari, il commissario non specifica che questo sarà possibile grazie ai 140 mila euro iscritti in bilancio, dall’amministrazione comunale in carica prima del commissariamento, per l’avvio delle opere di urbanizzazione del nuovo cimitero. «Ricordo, però, che prima di attivare questa spesa – sottolinea l’ex sindaco – si dovrà approvare il mio progetto preliminare e successivamente dare incarico per la definizione di quello esecutivo. E la cosa non sarà di pochi giorni».
Muccari, infine, ricorda al commissario che i cittadini chiedono interventi che possano assicurare servizi ordinari, «perché ad oggi ha solo prodotto atti da me istruiti. Per il resto solo paralisi: scuolabus nella frazione “Fiasco Baldaya”, che a tutt’oggi non è marciante, interventi sulla rete idrica e riparazione di diverse perdite sparse su tutto il territorio comunale».
Salvatore Taverniti