Due minorenni sono stati salvati e riportati a riva sulla spiaggia. Tragedia sfiorata a Squillace, di fronte al “Lido Ulisse”, grazie all’intervento immediato e provvidenziale del bagnino di turno che ha salvato la vita a due ragazzi, Giuseppe e Giovanni, i quali si erano tuffati in acqua per recuperare il loro pallone.
La notizia è stata resa nota dal titolare dello stabilimento balneare squillacese, Francesco Paonessa, secondo cui «bisogna esaltare ogni tanto anche le cose belle, quelle positive che fanno stare bene». «Eventi così importanti – sottolinea – generalmente passano inosservati.
E’ necessario sensibilizzare i nostri figli ai rischi derivanti da comportamenti avventati, messi in atto a volte solo per sciocca dimostrazione di coraggio. Un mese fa, a Catanzaro Lido, un comportamento analogo è finito in tragedia per due ragazzi.
Rispettare le regole conviene a tutti, come ad esempio, quella di lasciare almeno cinque metri liberi dalla battigia, anche sulla spiaggia libera. Ciò al fine da permettere un agevole intervento di soccorso bisognoso di tempi rapidi. Cosa questa totalmente ignorata. Anche in tal senso necessita una significativa azione preventiva e conoscitiva da parte di chi ne ha il dovere.
Il lavoro svolto da un’attività balneare non è soltanto quello di far trascorrere una meritata vacanza ai propri ospiti, ma anche quello di infondere maggiore fiducia nel territorio e nei servizi offerti».
Salvatore Taverniti