Parte la procedura del “baratto amministrativo”. In pratica, quanto prima i cittadini di Squillace che si trovano in condizioni di morosità incolpevole possono pagare i tributi comunali prestando un’attività lavorativa temporanea.
Il regolamento del “baratto amministrativo” è stato approvato ieri dal consiglio comunale squillacese, presieduto da Paolo Mercurio, con i voti di quattro consiglieri di minoranza. Solo tre i consiglieri di maggioranza presenti, oltre al sindaco, di cui uno, Alessandro Aloise, ha votato contro l’adozione del provvedimento.
Il regolamento è stato illustrato dall’assessore Franco Caccia, che ne ha curato la stesura, dopo che da diverso tempo la minoranza aveva proposto il varo del progetto che mette i cittadini meno abbienti nelle condizioni di essere in regola con i tributi comunali.
«Con il concetto di “baratto amministrativo” – ha spiegato Caccia – si introduce la possibilità di sostituire il pagamento integrale o parziale del tributo comunale, offrendo al Comune, e quindi alla comunità, una propria prestazione di pubblica utilità, integrando il servizio già svolto direttamente dai dipendenti, dai collaboratori comunali e dagli appaltatori».
I cittadini in possesso di un Isee non superiore a ottomila euro possono ottenere agevolazioni relativamente a Imu, Tasi, Tari e Tosap, per un importo fino a 600 euro. Annualmente la giunta comunale, stabilisce l’ammontare massimo delle agevolazioni concedibili per l’attuazione del “baratto amministrativo”, compatibilmente con le disponibilità finanziarie di bilancio e con i vincoli di finanza pubblica.
Caccia ha sottolineato che gli interventi da attuarsi mediante il “baratto” saranno finalizzati alla cura di aree ed immobili pubblici individuati dall’amministrazione, con l’obiettivo di migliorare gli standard manutentivi e la vivibilità degli spazi e di assicurare la fruibilità collettiva di spazi pubblici o edifici non inseriti nei programmi comunali di manutenzione. Per quest’anno, in particolare, si punterà sul lungomare, che necessita di una intensa manutenzione.
Nel dibattito sono intervenuti anche i consiglieri di minoranza Ruggero Mauro, Aldo Zofrea e Franco Scicchitano; mentre il sindaco Pasquale Muccari ha precisato che la proposta di lanciare il “baratto amministrativo”, precedente bocciata dalla maggioranza, viene finalmente attuata in quanto «si registra un lieve miglioramento delle condizioni finanziarie comunali», convinto che adottando tale provvedimento «saremo un comune virtuoso».
Salvatore Taverniti