Nel piano regionale degli interventi prioritari dei sistemi fognari e depurativi sono compresi anche i depuratori dei Comuni di Squillace, Amaroni, Palermiti e Vallefiorita. Il piano è stato presentato nei giorni scorsi dal presidente della Regione Mario Oliverio e dall’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno.
Ci sono sul tavolo ben 260 i milioni di euro, provenienti dal Patto per lo sviluppo e dal Por Calabria 2014-2020, che la Regione ha previsto di investire nel sistema della depurazione calabrese attraverso 266 interventi. L’obiettivo è quello di risolvere i deficit depurativi e fognari per i quali diversi comuni calabresi sono risultati in procedura di infrazione per la Commissione Europea e per i quali la Regione potrebbe in futuro pagare sanzioni.
Al Comune di Squillace sono stati assegnati ben 600 mila euro, per l’adeguamento funzionale degli impianti di depurazione a fanghi attivi siti nelle località “Poveromo”, “Madonna del Ponte” e “Donnatolla” e per la realizzazione del nuovo impianto in località “Fiasco Baldaya”, con dismissione di quello esistente. Per Amaroni è previsto un finanziamento di 218 mila euro per il collettamento della località “San Luca” e il riefficientamento dell’impianto di depurazione di località “Argadi”.
Per la rifunzionalizzazione e l’adeguamento dell’impianto di depurazione a fanghi attivi sito in località “Marincola”, la Regione ha assegnato 220 mila al Comune di Palermiti. Per Vallefiorita, infine, previsti 450 mila euro per la dismissione dell’impianto a filtro percolatore esistente e la realizzazione di un nuovo impianto a fanghi attivi in località “Guarda”.
Soggetti attuatori degli interventi saranno gli stessi Comuni, che entro un periodo determinato che la Regione definirà attraverso un cronoprogramma, dovranno predisporre le progettazioni esecutive per fare le gare e per avviare celermente i lavori.
Salvatore Taverniti