«Sono stato sempre di area Pci, Pds e poi Pd. Ho sempre sostenuto e combattuto le battaglie elettorali in prima persona. Ritengo ora che ci sia una difficoltà a tenere unito questo partito, perché il Pd non organizza le battaglie nei territori e manca un’azione concreta della classe dirigente».
Lo afferma il sindaco di Squillace Pasquale Muccari, il quale, dopo una serie di contatti con il parlamentare Alfredo D’Attorre, annuncia la sua adesione ad “Articolo 1 – Movimento democratici e progressisti”. «In questo momento storico e politico – spiega Muccari – è necessario sostenere il progetto nato lo scorso primo luglio a piazza Santi Apostoli, a Roma, espressione di una ritrovata sintesi e dell’impegno di molte compagne e compagni militanti di “Campo progressista” ed “Articolo 1”».
Secondo il sindaco di Squillace, «dall’analisi del voto delle scorse amministrative emerge un dato allarmante, e cioè la totale disaffezione alla politica, sempre più identificata con i poteri forti, una politica che perpetua disuguaglianze, che precarizza il lavoro e proletarizza le professioni. Serve discontinuità rispetto alle politiche del governo di questi ultimi tre anni, per rimotivare alla politica, quella vera, all’impegno civico e per scongiurare l’avanzata dei populismi».
Muccari aggiunge anche che «ultimamente si registrano forti contrasti con la segreteria del Pd di Squillace, che mi attacca continuamente sull’attività amministrativa comunale».
Salvatore Taverniti