Anche la casa circondariale di Siano di Catanzaro ha vissuto la sua “giornata dell’arte”, grazie al liceo artistico “design” di Squillace, che fa parte dell’istituto “Majorana” di Girifalco. Qui, infatti, si trova una sezione speciale del liceo frequentata da alcuni detenuti. Filo conduttore della manifestazione è stato il tema dell’amore.
«Si è voluto dedicare l’anno scolastico che volge al termine – è stato spiegato dai docenti – ad un progetto che avesse questo tema, che dà senso alla vita, in ogni contesto, soprattutto qui, oltre i cancelli». Significativa la performance teatrale che ha messo in luce le opere realizzate, con lo scopo ultimo dell’abbellimento della casa circondariale. Quattro i pannelli di ampie dimensioni finora realizzati, in multistrato e dipinti a tempera, nell’ambito di un progetto che ne prevede sedici.
Docenti e studenti, in un proficuo scambio di idee, hanno pensato che la proposta del tema “amore”, declinato nei suoi numerosi modi e sentimenti, potesse toccare maggiormente le corde del cuore di ognuno e consolidare quei valori civili e umani da cui ripartire.
E parlare per immagini è una forma di comunicazione assolutamente universale, uno strumento che usa un linguaggio comprensibile a tutti. Questa attività ha contribuito sicuramente a togliere gli studenti dalla solitudine sentimentale ed ha creato un clima di inclusione e di cordialità, favorendo la formazione di cittadini più consapevoli.
All’iniziativa erano presenti, tra gli altri, la direttrice della casa circondariale Angela Paravati, il dirigente scolastico Tommaso Cristofaro, il collaboratore del preside Vincenzo Palleria e la coordinatrice delle attività didattiche nel carcere Antonella Capparelli.
Tutti i docenti del liceo artistico, comunque, in un’ottica multidisciplinare, sono stati propositivi e disponibili nella realizzazione del progetto, nel corso del quale gli studenti di alta e media sicurezza, insieme ad un gruppo di studenti esterni, sono riusciti ad esprimere tutta la loro abilità artistica.
Salvatore Taverniti