Un risparmio per le casse comunali di 24 mila euro l’anno. E’ la conseguenza di quanto deciso dal consiglio comunale di Squillace, presieduto da Paolo Mercurio, che ha votato all’unanimità la rinegoziazione dei mutui in atto con la Cassa depositi e prestiti. Erano presenti quattro consiglieri della maggioranza, oltre al sindaco, e tre della minoranza. Sono ben ventidue i mutui che il Comune ha in corso con la Cassa depositi e prestiti per un debito residuo di poco più di 2 milioni e 120 mila euro, con scadenze diverse (alcuni arrivano fino al 2036).
Il sindaco Pasquale Muccari, nel suo intervento, ha spiegato che ora c’è la possibilità di rinegoziare i mutui, con un vantaggio annuale sugli interessi di circa 24 mila euro l’anno. C’è da aggiungere che per il 2017 la rata di pagamento dei mutui, pari a 68 mila euro, sarà posticipata al 2018, per cui per quest’anno il vantaggio per le casse comunali sarà di circa 80 mila euro (cioè la rata di 68 mila euro, oltre ai 12 mila euro di interessi relativi al secondo semestre).
L’amministrazione, dunque, con successivo atto dovrà operare una variazione di bilancio in positivo, rimpinguando i capitoli di spesa del documento contabile di previsione 2017 che riterrà opportuno.
Il consigliere comunale Franco Scicchitano, capogruppo di opposizione, dal canto suo, ha anticipato che «in quella occasione proporrà alla maggioranza di destinare una parte della somma ad attività nel settore turistico e ricreativo, atteso che nel bilancio corrente per quelle voci non è stata destinata alcuna risorsa: cosa illogica per un importante comune turistico come Squillace».
Salvatore Taverniti