C’è tutta la voglia di ripartire. Meglio di prima, ma occorre velocizzare la burocrazia con l’aiuto dell’amministrazione comunale e degli altri enti preposti. Franco Paonessa lo ha scritto a chiare lettere nella nota inviata al consiglio comunale di Squillace, che lunedì sera ha, tra l’altro, condannato i recenti episodi criminosi verificatisi sul territorio, tra cui l’incendio di sospetta natura dolosa che ha distrutto il “Lido Ulisse”. Paonessa è il titolare dello stabilimento balneare incendiato ed ha chiesto al Comune di «assumere l’impegno di garantirmi l’ottenimento immediato, anche in deroga, di tutte le necessarie autorizzazioni, per poter ricostruire la struttura e per ricominciare, senza frapporre alcun tipo di difficoltà o lentezza burocratica».
Il sindaco, parlando a nome della comunità intera, ha inteso «stigmatizzare il nuovo episodio di violenza, che le forze criminali ripropongono a due mesi esatti da quello che ha interessato il ristorante “La Cena di Afrodite”. Non eravamo abituati ad assistere a questo genere di eventi. E’ un problema che preoccupa tutti e su cui occorre mantenere accesi i riflettori. Non abbiamo strumenti per fare la diagnosi, ma abbiamo fiducia delle forze dell’ordine». Per il sindaco, «occorre ora puntare sulla prevenzione, perché non si verifichi un’escalation.
Non si è trattato di una intimidazione, ma della distruzione totale di due attività produttive. Chi ha agito lo ha fatto con mafiosa, violenta prevaricazione: è stato prodotto un grave danno alle aziende, ma anche alle maestranze. E le altre attività imprenditoriali ora hanno paura». Il capogruppo dell’opposizione Franco Scicchitano ha proposto lo sgravio dei tributi per l’azienda di Paonessa e la velocizzazione degli atti burocratici per farlo ripartire subito. Il consigliere Enzo Lioi ha insistito con la messa in campo di iniziative concrete, come la realizzazione della videosorveglianza.
Per il vicesindaco Stefano Carabetta «è necessario prestare la massima disponibilità agli imprenditori colpiti. Occorre, inoltre, formalizzare una denuncia come Comune per la lesione dell’immagine turistica, puntare sulla videosorveglianza e sulle ronde».
Intanto, diverse associazioni e semplici cittadini hanno costituito il comitato “Squillace non si piega”, che per sabato 13 maggio, alle 18, ha previsto lo svolgimento di una “manifestazione di indignazione popolare” a Squillace Lido.
Legalità, sicurezza e sviluppo sono i temi dell’iniziativa: un corteo, con partenza da piazza San Nicola, attraverserà il quartiere, passando dai resti del ristorante “La Cena di Afrodite”, incendiato la notte del 3 marzo scorso, e raggiungerà il lungomare per fermarsi di fronte a quel che rimane del ”Lido Ulisse”.
Salvatore Taverniti