«Desidero manifestare, in qualità di ispettore onorario dei “Beni architettonici e paesaggistici”, il mio più sentito ringraziamento al Comune di Squillace e alla stessa Soprintendenza di Cosenza per avere accolto positivamente la mia segnalazione sullo stato attuale del santuario della Madonna del Ponte».
Lo afferma, in una nota, l’ex assessore comunale alla Cultura di Squillace ed ex vicequestore Berenice Brutto. «Questo importante edificio religioso – spiega la Brutto – la cui costruzione risale al 1724 ha subìto le usure del tempo e necessita di urgenti interventi manutentivi. Il manto di copertura, infatti, appare visibilmente ammalorato e incurvato.
Nei giorni scorsi, l’architetto M. Teresa Alcaro, giusta disposizione del Comune di Squillace, ha effettuato un attento sopralluogo tecnico al santuario, che è anche un venerato luogo di culto, frequentato da numerosissimi fedeli, per valutare gli interventi necessari per la ristrutturazione».
L’ex assessore aggiunge che «nella città di Squillace vi sono numerosi monumenti storici di grande valore che testimoniano la storia di questo centro che annovera tra i suoi figli più importanti Cassiodoro e i fratelli Pepe, e merita tutto il nostro rispetto.
Tra i suoi tesori la città annovera anche la chiesa di Santa Maria della Pietà, la cui costruzione risale al XII secolo. Tale edificio, di architettura gotica, è un vero gioiello in pietra squadrata e stupendo esempio di fioritura artistica locale dei tempi svevi. Di realizzazione francescana, presenta un interno diviso da pilastri su cui sono impostate crociere ogivali costolonate.
Qualche tempo fa l’amministrazione comunale ha presentato un progetto per il restauro alla Soprintendenza di Cosenza. Sono certa che anche per il restauro del santuario della Madonna del Ponte ci si attiverà concretamente».
Salvatore Taverniti