“Costruiamo il futuro” è stato il tema del secondo congresso della Filca (il sindacato dei costruttori e affini) della Cisl di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, svoltosi a Squillace.
L’assemblea ha confermato Ernesto Lombardo come segretario generale. Ai lavori erano presenti, tra gli altri, il segretario nazionale della Filca, Enzo Pelle, quello regionale Mauro Venulejo, il segretario regionale della Cisl Paolo Tramonti e il segretario generale della Ust (unione sindacale territoriale) di Catanzaro, Crotone e Vibo, Pino De Tursi.
Nei vari interventi è stato sottolineato che il settore edile è segnato dalla crisi, ma rappresenta un possibile volano per la ripresa economica italiana. Tra gli edili della Cisl dell’area centrale della Calabria si è aperto poi un momento di discussione avviata dalla relazione del segretario Lombardo.
Si intende avviare una campagna di mobilitazione, a partire dai luoghi di lavoro, per un concreto rilancio del settore, con la necessità di puntare a ulteriori investimenti indirizzati alla tutela del territorio e delle coste, al recupero, ristrutturazione e manutenzione dell’edilizia scolastica e dell’edilizia residenziale pubblica e privata. Si è parlato anche della necessità, in un settore particolare dove la precarietà è la norma, di un nuovo impegno per la lotta al sommerso, per l’emersione delle imprese, il rilancio del settore, l’intervento pubblico e le opportunità offerte al settore dalle ristrutturazioni antisismiche ed energetiche.
Da tutti è partito l’appello ad uno sforzo straordinario per attivare le azioni sul campo finalizzate al rilancio del lavoro.
L’assemblea ha confermato Ernesto Lombardo come segretario generale. Ai lavori erano presenti, tra gli altri, il segretario nazionale della Filca, Enzo Pelle, quello regionale Mauro Venulejo, il segretario regionale della Cisl Paolo Tramonti e il segretario generale della Ust (unione sindacale territoriale) di Catanzaro, Crotone e Vibo, Pino De Tursi.
Nei vari interventi è stato sottolineato che il settore edile è segnato dalla crisi, ma rappresenta un possibile volano per la ripresa economica italiana. Tra gli edili della Cisl dell’area centrale della Calabria si è aperto poi un momento di discussione avviata dalla relazione del segretario Lombardo.
Si intende avviare una campagna di mobilitazione, a partire dai luoghi di lavoro, per un concreto rilancio del settore, con la necessità di puntare a ulteriori investimenti indirizzati alla tutela del territorio e delle coste, al recupero, ristrutturazione e manutenzione dell’edilizia scolastica e dell’edilizia residenziale pubblica e privata. Si è parlato anche della necessità, in un settore particolare dove la precarietà è la norma, di un nuovo impegno per la lotta al sommerso, per l’emersione delle imprese, il rilancio del settore, l’intervento pubblico e le opportunità offerte al settore dalle ristrutturazioni antisismiche ed energetiche.
Da tutti è partito l’appello ad uno sforzo straordinario per attivare le azioni sul campo finalizzate al rilancio del lavoro.
Salvatore Taverniti