Un riconoscimento di debiti fuori bilancio ha rispolverato vecchie ruggini tra maggioranza e opposizione a Squillace. Nella seduta di consiglio di lunedì 12 settembre, nuovo scontro tra i consiglieri Enzo Lioi e Domenico Passafaro, transitati alcuni mesi fa tra le file della minoranza. La giunta municipale ha portato all’esame del consesso civico il riconoscimento di un debito di 8600 euro contratto con un’azienda specializzata per lavori urgenti sul sistema di sollevamento dell’acquedotto comunale, nelle località “Donnatolla” e “Fiasco Baldaya”, danneggiato dall’ondata di maltempo dello scorso mese di marzo.
Passafaro ha criticato la giunta per il fatto di non avere creato una voce di bilancio specifica, con la conseguenza che si è dovuto ricorrere a contrarre un debito fuori bilancio, aggiungendo che è lo stesso bilancio di previsione che nel complesso presenta criticità. Lioi, dal canto suo, pur dicendosi favorevole al ricorso a debiti fuori bilancio in caso di necessità, ha contestato la metodologia adottata in occasione dell’evento calamitoso di marzo.
Nel dibattito sono intervenuti anche l’assessore ai Lavori pubblici Gregorio Talotta e il vicesindaco Stefano Carabetta, oltre al sindaco Pasquale Muccari, con il quale i toni si sono accesi, dopo che Passafaro ha reso noto di aver inoltrato all’Anac (l’autorità anticorruzione) la pratica relativa al riconoscimento del debito. Nella stessa seduta consiliare è stata ratificata la delibera di giunta relativa ad una variazione al bilancio di previsione per il riconoscimento di nuove entrate provenienti dall’imposta di soggiorno. Si tratta di somme per 21 mila euro che vengono destinate a spese in materia di turismo.
Anche la giunta Muccari ricorre ai debiti fuori bilancio, scontro in consiglio comunale
Salvatore Taverniti