All’inizio della stagione estiva, a Squillace Lido, la situazione della pulizia e del decoro ambientale non appare preoccupante, se non fosse per un cumulo di rifiuti abbandonati sulla strada che dal lungomare conduce a Copanello Lido. La zona si trova nei pressi del cavalcavia ferroviario e sul fiume Alessi.
Qui si trova di tutto: rifiuti di vario genere, ma soprattutto sacchetti di spazzatura depositati indiscriminatamente, non si sa se da residenti o da persone provenienti da altri comuni. La situazione è stata segnalata anche all’amministrazione comunale, atteso che il ricettacolo di rifiuti si trova in territorio di Squillace, anche se alcuni metri più avanti ha inizio quello di Stalettì.
Poco prima della discarica abusiva, inoltre, si trova l’accesso ad una importante struttura ricettiva, che anche in questo periodo ospita centinaia di turisti provenienti anche dall’estero; e quell’incuria non costituisce certamente un buon biglietto da visita per il territorio.
«Più volte – dice il sindaco Pasquale Muccari – abbiamo provveduto alla bonifica dell’area, ma puntualmente gente priva di senso civico abbandona rifiuti e materiali di ogni genere. Vorrei lanciare un appello ai cittadini onesti affinché documentino e denuncino ogni situazione di abuso». Evidentemente gli appelli al buonsenso non bastano più: il degrado con cui si è costretti a convivere deve essere punito attraverso sanzioni esemplari.
Un altro problema riguarda la manutenzione della strada, che necessiterebbe di un deciso intervento di decespugliamento anche per prevenire il rischio di incendio e favorire la visibilità per gli automobilisti. Si spera che le autorità preposte possano sistemare la zona entro breve tempo.
Rifiuti abbandonati sulla strada che dal lungomare conduce a Copanello Lido
Salvatore Taverniti