“Non abbandonate i rifiuti, ma le cattive abitudini”. E’ lo slogan che ha accompagnato i volontari delle associazioni di Squillace “La Rete”, “Domus Pacis”, “Avis” e comitato civico “Ambiente e salute”, nel corso delle “Giornate ecologiche, organizzate con il sostegno dell’amministrazione comunale e il supporto logistico della “Sieco”, l’azienda che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti. I volontari si sono concentrati sulla zona marina di Squillace, pineta e lungomare, raccogliendo oltre cinquanta sacchi di spazzatura, differenziandola quanto più possibile. Tutto il cumulo, in attesa di essere conferito, è stato sistemato, come forma di protesta contro gli incivili che continuano a usare il territorio come una pattumiera, al centro della biforcazione del lungomare, creando una specie di rotatoria.
Cartelli contro la cattiva abitudine dell’abbandono dei rifiuti in natura sono stati apposti dai volontari in vari punti. Un’altra giornata è stata dedicata al centro storico, dalla “Torretta” alla “Casa di Cassiodoro”, alla chiesetta di Santa Maria della Pietà, alla zona di San Giorgio, ma anche in piazzette, angoli di verde pubblico e parchi giochi, dove i volontari sono intervenuti ripulendo i luoghi dalle erbacce e dai rifiuti, ripristinando e restituendo ai cittadini un borgo più fruibile e più pulito. Soddisfatti e orgogliosi del lavoro svolto le associazioni coinvolte, che hanno sottolineato l’importanza della collaborazione e della necessità di operare insieme per il bene di tutta Squillace, superando la distanza tra il borgo e il quartiere marinaro.
Salvatore Taverniti