E’ proseguita anche mercoledì (30 marzo) l’emergenza idrica a Squillace. Proseguono, dunque, i disagi per la popolazione per l’ennesimo inconveniente occorso agli impianti della rete idrica e che tanti disagi ha causato durante le feste di Pasqua. Il problema, limitatamente alla messa in sicurezza degli impianti, dovrebbe essere risolto entro domani (venerdì), mentre l’intervento strutturale e definitivo sarà posto in essere solo grazie alle somme che saranno destinate dal decreto della Protezione civile regionale.
«Stiamo purtroppo subendo i danni dell’ultimo nubifragio: l’acquedotto è stato quello più colpito, con rilevanti danni agli impianti elettrici e alle pompe», afferma il sindaco Pasquale Muccari. Da martedì, dunque, ancora rubinetti a secco nel centro storico e nella frazione “Fiasco Baldaya” per via della sospensione dell’erogazione idrica al fine di consentire gli interventi dei tecnici.. I guasti conseguenti all’ondata di maltempo dei giorni scorsi riguardano sia l’impianto comunale di località “Donnatolla”, sia quello di “Fiasco Baldaya”.
A ciò si aggiungono i problemi derivanti dal guasto elettrico che ha interessato l’impianto di località “Ghetterello”, tramite il quale la Sorical fornisce un “supporto” di otto litri al secondo di acqua a servizio del centro storico. In particolare, l’esondazione del torrente Alessi ha causato l’inquinamento dell’acqua fornita dall’impianto comunale, per cui il sindaco ha emesso ordinanza di divieto di utilizzo per scopi potabili. In questi giorni stanno emergendo i danni causati alle parti meccaniche delle pompe di sollevamento, che stanno causando le difficoltà attuali.
Discorso a parte è il disagio subito da cinque famiglie residenti nella zona vicina al cimitero, rimaste senza acqua dalla sera di sabato santo fino alla giornata di ieri a causa di un ulteriore serio guasto verificatosi sulla rete idrica.
Salvatore Taverniti