Si fa sempre più ampia la distanza tra il gruppo di maggioranza e quelli di opposizione in seno al consiglio comunale di Squillace. L’ultima seduta del consesso civico, svoltasi sabato scorso, ha sancito la rottura più totale tra i due schieramenti, con l’abbandono dei lavori da parte dei sei consiglieri di minoranza dopo aver rilevato che l’amministrazione non ha dato seguito alle prescrizioni del Ministero dell’Interno sull’approvazione dei bilanci.
Gli stessi consiglieri di opposizione hanno chiesto al segretario comunale la verifica del numero dei consiglieri necessario per la validità della seduta, che è andata avanti regolarmente con la presenza dei sei consiglieri di maggioranza oltre al sindaco.
In merito al comportamento della minoranza il primo cittadino Pasquale Muccari si dice amareggiato. «Hanno preso – aggiunge – un abbaglio, perché ignorano il regolamento. Ho, infatti, avuto assicurazioni da parte degli organi di controllo che il nostro segretario comunale ha ben interpretato leggi e regolamenti nel convalidare la seduta consiliare.
Mi è stato, inoltre, confermato che la giunta municipale, avendo approvato il riaccertamento dei residui e lo schema di bilancio 2015, non è da considerarsi inadempiente rispetto alle prescrizioni ministeriali.
Con grande orgoglio mi avvio anche alla redazione del bilancio preventivo 2016, che mi darà la possibilità di avere maggiori spazi finanziari per gestire gli interventi ordinari: oltre alla sistemazione dell’impianto di illuminazione pubblica, numerosi altri lavori il cui ritardo sta provocando disagi alla popolazione».
Salvatore Taverniti