Il dottor Pasquale Fratto, 53 anni, originario di Catanzaro, squillacese di adozione, guiderà la divisione di cardiochirurgia agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. Fratto si è piazzato al primo posto nella graduatoria stilata dalla commissione di concorso che ha espletato il colloquio dei dodici aspiranti primari.
Ora si attende l’ufficialità con il decreto di nomina da parte del direttore generale dell’Azienda ospedaliera, Frank Benedetto. La cardiochirurgia a Reggio Calabria, dunque, potrà finalmente aprire battenti dopo anni di buio. Il dottor Fratto ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia e la specializzazione in Cardiochirurgia con il massimo dei voti e lode all’Università degli Studi di Milano.
Si è formato alla Cleveland Clinic, alla Edinburgh Royal Infirmary, Herzzentrum Berlino e MICS di Aalst.
Dal 2000 è cardiochirurgo a tempo indeterminato presso la Cardiochirurgia del Niguarda di Milano. Ha prestato servizio anche alla Cardiochirurgia dell’Ospedale Maggiore di Novara e degli OO.RR. di Bergamo.
Per quanto riguarda le patologie trattate, Fratto dispone di una completa autonomia nel trattamento chirurgico di tutte le cardiopatie dell’adulto, in elezione ed emergenza, compreso il trapianto di cuore. Interesse particolare è la chirurgia mininvasiva, la riparazione delle valvole mitrale ed aortica, i reinterventi.
Ha acquisito una particolare esperienza chirurgica nelle tecniche mininvasive, della riparazione della valvola mitrale, nei bypass coronarici senza CEC, nella chirurgia dell’aorta con impianto endoprotesi. Impiegate, inoltre, le tecniche di heart-port e ministernotomia.
Con la nomina di Fratto a primario e a responsabile del “Centro cuore Calabria”, la nostra regione si “rimpossessa” di un luminare della materia.
Salvatore Taverniti