L’obiettivo è di sfruttare al meglio le nuove risorse destinate all’agricoltura. Un incontro informativo si è svolto martedì scorso a Vallefiorita, grazie all’iniziativa del sindaco del luogo e di quelli di Amaroni e Cortale. Tanta la partecipazione di sindaci e amministratori del comprensorio, rappresentanti del Gal (Gruppo azione locale) “Serre Calabresi”, agronomi, periti agrari e agricoltori, ma anche diversi giovani interessati ad avviare imprese nel settore.
Grazie all’intervento di Franco Scalfaro, nella duplice veste di sindaco di Cortale e di presidente regionale degli agronomi, è stata avviata un’approfondita riflessione sul nuovo “Piano di sviluppo rurale” (Psr) 2014-2020. Scalfaro è entrato nel dettaglio delle più importanti misure del piano, quelle che riguardano il rilancio dei settori strategici dell’agricoltura calabrese, olivicoltura, agrumicoltura e zootecnia e le relative filiere. «Ci sono risorse – ha sottolineato – molto importanti, ben un miliardo e 103 milioni di euro. Un momento importante per tutta la Calabria e per il nostro territorio».
Si parla di sostegno rivolto all’aggregazione dei produttori, con lo scopo di favorire la valorizzazione e la commercializzazione dei prodotti; di interventi per gli imprenditori agricoli professionali e gli agricoltori diretti, che creano occupazione; di attenzione per le zone di montagna, alle aree interne e a quelle svantaggiate, ai terreni agricoli confiscati alla mafia, ma fondamentale è l’obiettivo del ricambio generazionale: circa mille giovani agricoltori potranno ottenere aiuti per lo start-up delle loro aziende.
I sindaci di Vallefiorita e di Amaroni, Salvatore Megna e Gino Ruggiero, nell’introduzione, hanno sostenuto che si tratta di una grande opportunità di lavoro che i giovani devono cogliere. Nei loro interventi, i vari amministratori comunali presenti e i tecnici del Gal hanno aggiunto che ora bisogna rimboccarsi le maniche per costituire una rete comune e lavorare in sinergia per la redazione di un grande e unico progetto che riguardi tutto il comprensorio. E’ stata proposta anche l’attivazione di uno specifico sportello di supporto con la collaborazione del Gal.
Concludendo, il consigliere regionale Arturo Bova ha parlato di sfida importante per la Calabria. «Ci auguriamo – ha puntualizzato – di pubblicare i bandi per fine marzo: i soldi ci sono, tocca ora ai comuni fare squadra, aggregando le professionalità agricole per redigere i progetti e guidare i giovani. Ci sono tutti i presupposti per fare il salto di qualità. C’è la possibilità di creare almeno 4 mila nuovi posti di lavoro e ben mille aziende giovani, e di promuovere investimenti per aumentare prodotto e fatturato delle imprese esistenti».
Salvatore Taverniti