Il “Premio Cassiodoro il Grande” a Raoul e Fidel Castro
Cambia la location, ma non la qualità. La sesta edizione del “Premio Cassiodoro il Grande” si è svolta domenica 9 agosto nel Parco Scolacium di Roccelletta, inserita nel cartellone di “Armonie d’Arte Festival”. Le precedenti edizioni si erano svolte sempre a Squillace. L’iniziativa è dell’associazione “Centro Culturale Cassiodoro”, che ha sede proprio a Squillace. L’evento ha visto la presenza di diverse autorità civili, militari e religiose.
Tra queste il vescovo di Oppido-Palmi mons. Francesco Milito e l’arcivescovo emerito di Catanzaro-Squillace mons. Antonio Cantisani. Sul palco, posto accanto alla splendida basilica di Santa Maria della Roccella, il presentatore Domenico Gareri, il direttore artistico Cosimo Griffo e il presidente dell’associazione organizzatrice don Antonio Tarzia, il quale ha parlato di Cassiodoro come uno dei più grandi personaggi del 6° secolo e della storia, di cui è in corso il processo di canonizzazione.
«Parleremo di lui – ha rilevato – fin quando non avrà la gloria degli altari». L’onorificenza (un altorilievo in argento coniato dal maestro Angelo Grilli di Pavia) è andata al presidente di Cuba Raoul Castro e al presidente onorario Fidel Castro, i quali hanno accettato il premio, incaricando l’ambasciatore di Cuba presso la Santa Sede, Rodney Alejandro Lopez Clemente di ritirarlo. Gli impegni del diplomatico per la preparazione della prossima visita del Papa a Cuba, però, gli hanno impedito di presenziare all’evento, ma prossimamente nell’ambasciata di Roma sarà dedicata a Cassiodoro una serata speciale. Gli altri premiati sono Antonio Di Ferdinando, direttore generale e amministratore delegato di Conad Adriatico, che ha promosso progetti a forte valenza sociale; Enzo Romeo, giornalista Rai, vaticanista e scrittore calabrese; e l’editore Florindo Rubbettino, che con suo fratello Marco continua la favola di un’importante realtà editoriale.
Il titolo di socio onorario è andato a Chiara Giordano, direttore artistico di Armonie d’Arte Festival; al sindaco di Borgia, Francesco Fusto; a Giovanni Bianchi, docente di fisica, autore di un saggio sugli scritti matematici di Cassiodoro; al pittore Giuseppe Siniscalchi, iniziatore del filone del “fronteversismo”; e all’imprenditore Tonino Grampone. Un riconoscimento è stato consegnato alle giovani Teresa Olivadoti e Erica Marchianò, autrici di una tesi di studio su Cassiodoro.
A mons. Milito è stata consegnata una targa speciale dell’artista Michele Affidato. La serata è stata impreziosita da momenti di spettacolo teatrale e musicale con l’attore Salvo Venuto, il musicista Paolo Sergio Marra, il tenore Giuseppe Gambi, la “Pooh tribute band” e i danzatori del gruppo “Ema” di Filippo Stabile. L’impegno dell’associazione squillacese continua con una serie di convegni e conferenze in tutta Italia per onorare la figura di Cassiodoro.