Il consiglio comunale di Squillace, nella seduta di giovedì, ha proceduto alla determinazione delle aliquote “Imu” e “Tasi” e delle tariffe “Tari” per l’anno 2015. Approvato anche il piano finanziario della “Tari”. Tutte delibere propedeutiche, come ha riferito il sindaco Pasquale Muccari, al bilancio di previsione 2015, che sarà redatto a fine anno.
Muccari ha reso noto che «l’istruttoria relativa all’ipotesi di bilancio stabilmente equilibrato per il 2014 si sta concludendo positivamente e il decreto arriverà sicuramente entro il mese di settembre». Per quanto riguarda “Imu” e “Tasi” sono state confermate le aliquote dell’anno precedente, già ai massimi livelli. Novità, invece, per la “Tari”, che viene ridotta di circa il 20%.
Critiche sono giunte dal consigliere di minoranza Enzo Lioi, il quale ascrive la diminuzione della “Tari” al fatto che «il nuovo piano è partito a giugno, mentre quando entrerà a regime comporterà una lievitazione della tassa». «La politica fiscale del Comune di Squillace – ha aggiunto – è di tipo ragionieristico e non tiene conto, come accade altrove, delle difficoltà di alcune fasce della popolazione».
Lioi ha poi proposto l’istituzione del cosiddetto “baratto amministrativo”. Il capogruppo di “Riviviamo Squillace”, Franco Scicchitano, dal canto suo, ha posto l’accento sul principio “pagare tutti per pagare di meno”, proponendo l’istituzione di una “task force” per stanare gli evasori.
Scicchitano ha anche sollecitato l’amministrazione a tutelare i lavoratori che operano nel settore della raccolta dei rifiuti i quali non verrebbero pagati regolarmente dalla ditta che gestisce il servizio. L’assessore ai Lavori pubblici Domenico Passafro ha chiarito che le difficoltà che si stanno riscontrando nel nuovo servizio di raccolta dei rifiuti sono legate all’avvio avvenuto in estate, quindi in un periodo critico. Il vicesindaco Stefano Carabetta ha infine puntualizzato che eventuali inadempienze della ditta di gestione della raccolta rifiuti saranno certamente contestate.
Salvatore Taverniti