Al via a Squillace il progetto per i servizi socio assistenziali in favore di persone non autosufficienti (anziani e disabili).
Dopo una serie di attività propedeutiche per l’individuazione degli utenti destinatari del progetto e degli operatori da impiegare nel sevizio di assistenza tra i soggetti in condizione di svantaggio economico sociali, è stato compiuto l’atto finale, con l’affidamento della gestione del servizio alla Fondazione “Città Solidale Onlus”, guidata da padre Piero Puglisi.
Il progetto, che avrà durata annuale, mira a garantire un supporto giornaliero a diciassette utenti squillacesi nella cura della persona, aiuto nelle attività domestiche, commissione esterne, insomma una serie di azioni che serviranno a migliorare la qualità di vita delle persone non autosufficienti.
Otto gli operatori impegnati, selezionati dal comune in base alle condizioni sociali ed economiche, che si succederanno in due fasi della durata di sei mesi ciascuna.
L’assessore comunale alla politiche sociali Rosetta Talotta si dice «soddisfatta per l’avvio del progetto, che costituisce un segnale importante e concreto dell’ impegno dell’amministrazione verso le fasce più deboli e svantaggiate del nostro territorio, volto a creare nuove opportunità. Lanciamo anche un messaggio di speranza e di ottimismo per il futuro».
Affidato il servizio di assistenza agli anziani alla fondazione Città solidale di padre Piero Puglisi
Salvatore Taverniti