Aggiudicato il servizio di gestione degli impianti di depurazione e delle stazioni di sollevamento della rete fognaria del Comune di Squillace. Ne dà notizia l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Domenico Passafaro, il quale riveste anche l’incarico di responsabile del settore tecnico comunale.
La gara d’appalto, indetta nello scorso mese di dicembre, si è svolta mediante procedura negoziata e con il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso. I lavori sono stati aggiudicati alla “Minieri King Elettrica” di Catanzaro.
Il servizio prevede la conduzione, la manutenzione, il controllo e la custodia dei quattro depuratori comunali, situati nelle località “Donnatolla”, “Madonna del Ponte”, “Poveromo” e “Fiasco Baldaya”, e delle sette stazioni di sollevamento della rete fognaria sparse sul territorio comunale.
Il servizio riguarda anche lo smaltimento dei fanghi. «Si tratta di un importante atto portato a termine dall’amministrazione comunale – osserva Passafaro – soprattutto perché, rispetto al passato, riusciremo a risparmiare almeno 50 mila euro in un solo anno. Un’altra pratica che sarà definita a breve è quella relativa alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani con il sistema “porta a porta”.
Per un mero errore materiale nel bando, è stato pubblicato l’avviso di rettifica sulla Gazzetta Ufficiale del 23 febbraio scorso, con riapertura dei termini al 10 marzo prossimo».
La gara d’appalto, indetta nello scorso mese di dicembre, si è svolta mediante procedura negoziata e con il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso. I lavori sono stati aggiudicati alla “Minieri King Elettrica” di Catanzaro.
Il servizio prevede la conduzione, la manutenzione, il controllo e la custodia dei quattro depuratori comunali, situati nelle località “Donnatolla”, “Madonna del Ponte”, “Poveromo” e “Fiasco Baldaya”, e delle sette stazioni di sollevamento della rete fognaria sparse sul territorio comunale.
Il servizio riguarda anche lo smaltimento dei fanghi. «Si tratta di un importante atto portato a termine dall’amministrazione comunale – osserva Passafaro – soprattutto perché, rispetto al passato, riusciremo a risparmiare almeno 50 mila euro in un solo anno. Un’altra pratica che sarà definita a breve è quella relativa alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani con il sistema “porta a porta”.
Per un mero errore materiale nel bando, è stato pubblicato l’avviso di rettifica sulla Gazzetta Ufficiale del 23 febbraio scorso, con riapertura dei termini al 10 marzo prossimo».
Salvatore Taverniti
Beh… 50.000 € non sono pochi! Prima non si facevano le gare d’appalto e quindi non si risparmiava.