Con una specifica ordinanza, il sindaco di Squillace Pasquale Muccari interviene sulla prevenzione degli incendi. Poiché all’interno e all’esterno del perimetro urbano di Squillace insistono diverse aree private non coltivate che per incuria possono esser causa di incendi e di proliferazione di insetti che potrebbero arrecare gravi disagi di carattere igienico-sanitario alla collettività, il primo cittadino fa obbligo ai proprietari e ai conduttori di terreni di ripulire da rovi, sterpaglie, materiale secco di qualsiasi natura ed altri rifiuti infiammabili, l’area limitrofa alle strade pubbliche e alle recinzioni, per una fascia di almeno tre metri, comprese le strade comunali o vicinali.
Gli stessi sono tenuti a creare una fascia parafuoco di almeno cinque metri intorno ai fabbricati rurali e ai chiusi destinati a ricovero bestiame.
E’ vietato, inoltre, fino al 15 ottobre, accendere fuochi, usare esplosivi, gettare fiammiferi, sigarette o altro materiale accesi, fermare l’autoveicolo caldo su sterpi e materiale infiammabile, compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo di incendio.
Salvatore Taverniti
Nella foto d’archivio l’incendio del 2009 che ha lambito le case del centro storico.