Rassegna corale “Lauda Sion” dei cori polifonici della Calabria centrale, domenica 29 giugno, a Squillace. Ben nove i cori polifonici partecipanti, che si sono ritrovati nella cattedrale squillacese, dove hanno animato la solenne liturgia del giorno e hanno poi dato vita al suggestivo “pomeriggio polifonico”, con il “Tu es Petrus” di Lorenzo Perosi e il “Laudate Dominum” di Valentino Donella. Hanno preso parte al raduno i cori “S. Vitaliano” di Catanzaro (diretto dal maestro Alessandro Maglia); “Canta e cammina” di Crotone (maestro Riccardo Lorenti); “Cantate Domino” di Crotone (maestro Gianluigi Borrelli); “Monserrato” di Vallelonga (maestro Vincenzo Barbieri); “Ss.ma Trinità” di Catanzaro (maestro Giovanna Massara); “S. Roberto Bellarmino” di Davoli M. (maestro Vittoria Corasaniti); “S. Maria Vergine Addolorata e San Nicola “di Oppido M. (maestro Stefano Frisina); “Santa Cecilia” di Squillace (maestro Mimmo Laugelli); e il coro delle suore carmelitane del monastero di Squillace. Durante l’omelia, il vicario generale dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, mons. Raffaele Facciolo ha messo in risalto la bellezza e l’emozione del canto che si fa anche preghiera, «nel giorno della festa della nostra fede». «Vi porto il saluto – ha detto il vicario – dell’arcivescovo mons. Bertolone, a cui dirò come ancora la Calabria abbia ancora voci che esprimo il canto della vita. Da questa chiesa parte l’invito oggi a venire ad amare l’amore». «Dal raduno regionale – ha spiegato don Vincenzo Barbieri, responsabile dell’iniziativa – siamo passati all’organizzazione di tre incontri interprovinciali, per promuovere e diffondere ancora di più la coralità sacro-liturgica e coinvolgere i cori ad una partecipazione più larga. Quello di Squillace riguarda il raduno dei cori della Calabria centrale».
Salvatore Taverniti