Nuova riunione, questa volta operativa, dei volontari che hanno dato vita a Squillace di un comitato civico su salute e ambiente.
Ruggero Mauro, uno dei promotori, aprendo l’incontro, ha spiegato che il comitato nasce dalla consapevolezza che sul territorio squillacese si riscontra un’incidenza molto alta di tumori. «Costituito il comitato – ha aggiunto – faremo dei gruppi di lavoro e chiederemo l’apporto di professionisti del settore».
Nell’incontro, si è parlato di discariche, di rifiuti urbani e di situazioni di pericolo esistenti, con zone ancora invase dall’eternit.
«La nostra – ha detto Mauro – è una battaglia di civiltà per noi e i nostri figli. Intendiamo collaborare con l’amministrazione attuale e con quella che si insedierà in primavera per studiare insieme le soluzioni da adottare». In molti hanno aderito al comitato ed hanno eletto il direttivo.
Presidente è Carla Megna, vicepresidente Angela Commodaro, segretaria Giuditta Stilo. Il primo impegno sarà la realizzazione del registro dei tumori e la mappatura delle zone a rischio del paese.
Durante il dibattito, Berenice Brutto, consigliere comunale, ha parlato di iniziativa encomiabile che va portata avanti con un occhio anche a ciò che accade nei comuni vicini. L’assessore comunale Nunzio Pipicella, annunciando la sua adesione al comitato, ha sollecitato a studiare il fenomeno per andare fino in fondo.
Carla Megna ha poi illustrato lo statuto del comitato civico, che si compone di cinque articoli. I rappresentanti del comitato hanno annunciato che si renderanno promotori di iniziative nelle scuole per sensibilizzare i giovani sui temi ambientali.
Carmela Commodaro
ma il comitato ha fatto delle segnalazioni o delle denunce?
Sì, il primo intervento è di questi giorni: una petizione popolare contro il sito di stoccaggio dei rifiuti vicino al cimitero. Trovi la notizia su questo sito.
Grazie a Salvatore Taverniti