Il tempo clemente ha contribuito al successo dell’iniziativa. Una grande sfilata di carri allegorici ha allietato a Squillace la domenica di Carnevale. Buono è stato l’afflusso di visitatori da ogni parte del comprensorio.
L’input è stato dato dall’associazione folkloristica “Carnevale squillacese” e dal suo infaticabile presidente, Ciccio Megna, che quest’anno ha voluto una manifestazione imponente.
E i giovani hanno risposto positivamente, riuscendo a realizzare quattro carri allegorici che hanno suscitato l’ammirazione del pubblico. All’organizzazione delle manifestazioni, che si concludono domani (martedì), hanno collaborato anche le associazioni “Priso” e “La Rete” e la scuola di tarantella di Ciccio Nucera dell’associazione “Aggregazioni”.
La sfilata dei carri è partita da Viale Cassiodoro e, attraversando il centro storico, è giunta in piazza Vescovado, dove si è svolta la manifestazione, con canti, danze e l’immancabile allegria della banda “Manculicani Show”.
Significative quest’anno sono state le allegorie dei carri: “Il re del Carnevale”, dedicato al patron squillacese e ai suoi collaboratori; “Il drago buono”; “Papa Francesco incontra Putin” e “Avanti un altro”, improntato sulla satira politica locale.
E’ stata come sempre la festa dei bambini e dei ragazzi: tantissimi hanno preso parte alla sfilata, facendo da colorata coreografia ai carri allegorici.
Stupendi anche i vestiti medievali del gruppo storico che apriva la sfilata. A Squillace Lido, l’associazione “La Rete” ha organizza la manifestazione “Il parco in maschera”. Al parco giochi “Aldo Moro”, bambini in maschera e dolci del periodo di Carnevale.
Salvatore Taverniti