Partecipazione e apprezzamenti ancora giungono ai giovani dell’associazione culturale “Domus Pacis” per lo sviluppo dell’iniziativa relativa alla toponomastica in ceramica. Sono già diverse le strade e le piazze di Squillace indicate dalle nuovissime targhe in ceramica graffita, donate dal sodalizio squillacese.
Il segretario Davide Samà ne ha parlato a soci e simpatizzanti nel corso dell’ultima riunione, svoltasi nei giorni scorsi. Samà ha illustrato tutte le attività svolte durante l’anno sociale 2013.
Il presidente della “Domus”, Mario Caso, ha poi sottolineato che rispetto al passato si è registrata una minore quantità di iniziative, ma sicuramente una migliore qualità delle stesse. Tra l’altro, c’è stato modo di registrare una crescita dell’associazione rispetto alle persone che hanno deciso di aderirvi (anche da semplici simpatizzanti o volontari) e alle relazioni istituzionali ed extra-territoriali che si sono ormai consolidate, prime fra tutte quella con il liceo “E. Majorana” di Girifalco ed il liceo artistico di Squillace.
«In quest’ultimo anno sociale – ha sottolineato Caso – occorre che si lavori e si rifletta tutti insieme nell’ottica di un futuro prossimo, poiché fra dodici mesi terminerà il mandato e si dovrà procedere all’elezione di un nuovo consiglio direttivo». L’assemblea, grazie alla relazione del tesoriere Giuseppe Gagliardi, ha avuto modo di verificare ed approvare unanimemente la sana gestione economica del sodalizio nonostante il difficile periodo storico, nonché di apprendere alcune modifiche interne circa la composizione del consiglio direttivo che ha registrato l’ingresso di Maria Rosa Commodaro e la nomina di Nicola Talarico a vicepresidente.
Per l’anno sociale 2014 si è registrata la forte volontà di promuovere convegni con la partecipazione di ospiti di rilievo al fine di discutere su temi d’attualità.
Tra qualche settimana, inoltre, avrà inizio il progetto “La Calabria è tua! Riscoprila…”, con l’obiettivo di promuovere mensilmente itinerari di cultura popolare e religiosa, la visita alle più dinamiche realtà imprenditoriali e la contemplazione delle bellezze paesaggistiche e monumentali. Il tutto garantendo, a costi bassi, un percorso ricreativo-culturale nella regione caratterizzato da aggregazione e coinvolgimento intergenerazionale.
Carmela Commodaro