Presenti i reduci di guerra : Saverio Maida e Giuseppe Facciolo
Anche quest’anno l’amministrazione comunale di Squillace ha voluto ricordare e onorare i caduti in guerra con una manifestazione, che si è svolta il 4 novembre.
Dopo la celebrazione della santa messa, officiata nella chiesa di San Matteo dal parroco don Giuseppe Megna, un corteo con il gonfalone della città si è recato in piazza Forte Marghera, dove è ubicato il monumento ai caduti di tutte le guerre.
Qui il sindaco di Squillace, Guido Rhodio, ha deposto una corona d’alloro, mentre un’allieva del liceo artistico locale, Veronica Ranieri, ha letto i nomi dei caduti e dei decorati al valor militare.
Il reduce di guerra Saverio Maida, sottufficiale della Marina, dopo aver commemorato alcuni suoi commilitoni scomparsi, ha letto la preghiera del marinaio.
Il reduce Giuseppe Facciolo ha letto suo congedo di guerra. Alla manifestazione hanno preso parte diverse persone, fra cui il consigliere delegato alla Cultura Berenice Brutto, il comandante della Stazione dei Carabinieri di Squillace, maresciallo aiutante Antonio De Nardo, il corpo della polizia locale, il vicepreside del liceo Franco Caristo.
Una manifestazione sempre attuale, che serve a tener vivo il culto e l’unione della patria, per una durevole libertà e per la nostra Costituzione.
Carmela Commodaro
Il soldato ha un codice d’onore. In quel periodo i veneti erano sudditi austriaci e combattevano nei Reggimenti austriaci con onore. Diversamente si era dei disertori. Penso inoltre che quei morti veneti, che comunque vanno onorati speravano sicuramente in un’Italia migliore di questa.