«Un sacerdozio ricco e benefico». Con queste parole l’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone, ha definito il servizio sacerdotale di mons. Raffaele Facciolo nel 50.mo anniversario della sua ordinazione. La celebrazione si è svolta in cattedrale, a Squillace, l’1 ottobre scorso.
Mons. Facciolo è stato ordinato sacerdote nel 1963, ha svolto gli studi teologici al San Pio X di Catanzaro e alla Pontificia Università del Laterano, dove ha conseguito la laurea in Diritto Canonico, materia di cui è docente all’Istituto Teologico Calabro.
Oltre a ricoprire la carica di vicario generale, è decano del capitolo concattedrale, presidente del Tribunale Ecclesiastico Regionale e direttore dell’organo di stampa diocesano “Comunità Nuova”. Nel 2003 è stato nominato cappellano di Sua Santità e successivamente prelato d’onore del Papa.
Martedì scorso il 50.mo anniversario è stato festeggiato nella cattedrale di Squillace, presenti, fra gli altri, i sacerdoti della diocesi, l’arcivescovo Bertolone, il vescovo di Lamezia mons. Luigi Cantafora, gli arcivescovi emeriti mons. Antonio Ciliberti e Antonio Cantisani; il sindaco di Squillace Guido Rhodio e i sindaci del comprensorio; il comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Ugo Cantoni e quello della Compagnia di Girifalco capitano Vitantonio Sisto.
Il parroco don Giuseppe Megna, amico di vecchia data di mons. Facciolo, lo ha definito «presenza importante nella nostra Chiesa». Di «sacerdozio esemplare» e di «servizio ammirato costantemente dal popolo» ha parlato anche il sindaco Rhodio, il quale ha aggiunto che la vita di mons. Facciolo «si è dispiegata in livelli istituzionali di prestigio e impegni pastorali di primissimo ordine».
Dopo la lettura del messaggio augurale giunto da Papa Francesco, il festeggiato ha ringraziato tutti per la partecipazione comunitaria alla celebrazione, sottolineando che il progetto di vita è sempre stato improntato al motto “Servire amando e mare servendo”.
Per l’occasione, è stata ricomposta la “schola cantorum” della cattedrale, fondata da mons. Facciolo negli anni Settanta, con molti degli elementi che nel corso degli anni ne hanno fatto parte.
Salvatore Taverniti