La rievocazione del periodo storico in cui Squillace venne coinvolta nella guerra tra Svevi e Angioini è stato il tema dell’evento “La disfida tra Svevi e Angioini”, nell’àmbito del “Palio del Principato”, organizzato dalla Pro loco di Squillace, con il sostegno dell’Aig (Associazione italiana alberghi per la gioventù) e il patrocinio del Comune.
Il gruppo storico “Trischine” di Taverna, protagonista dell’iniziativa, ha sfilato per le vie del borgo antico.
L’evento principale della disfida si è svolto in piazza Castello.
E’ stato messo in risalto, per la prima volta, il periodo (siamo alla metà del XIII sec.) in cui si colloca l’uccisione, da parte degli Angioini, durante un tentativo di fuga, di Ermanno e Cataguerra, prigionieri nel castello di Squillace, a cui apparterrebbero gli scheletri rinvenuti durante gli scavi, ora esposti in un’apposita sala mostra del maniero.
La manifestazione si è avvalsa della collaborazione dell’associazione “Trischine”, con il gruppo dei musici e degli sbandieratori “Alfieri della Trischina”, gli armigeri, i danzatori di corte, le dame, i cavalieri e gli sputafuoco, che hanno animato il castello e il centro storico di Squillace e hanno entusiasmato i numerosi spettatori.
Durante la serata, sono stati allestiti diversi stand gastronomici e di prodotti tipici calabresi.
Salvatore Taverniti