Riscontri positivi e soddisfazione dei cittadini, a Squillace, per il progetto “Porta a porta”, messo in campo dall’amministrazione comunale e gestito dalla società “Tecno Eco Multiservizi” di Palermiti.
Segnali confortanti di cui vanno fieri anche i tecnici della società di gestione.
«Qualche meccanismo – spiega il responsabile tecnico, l’architetto Giuseppe Emanuele – è ancora da rodare, ma indietro non di può tornare. Siamo soddisfatti di come stanno andando le cose. Ciò è dimostrato dai quantitativi deiconferimenti nella piattaforma ecologica che ricicla il materiale raccolto, la “Derico New Geo” di Torre Melissa, in soli tre mesi dall’avvio del servizio, senza alcun onere per il comune e di conseguenza per i cittadini squillacesi. Questo grazie all’incisiva campagna di sensibilizzazione messa in atto dalla nostra società, che punta a rendere chiara e facile la selezione in casa di ogni materiale, anche mediante l’utilizzo di canali informativi come Facebook. E anzi c’è di più.
L’ultima novità, in completa sinergia con l’amministrazione comunale, sta nell’avere svuotato ed eliminato dopo tanto tempo le campane che contenevano vetro e tutti i contenitori dell’immondizia dal lungomare Odisseo di Squillace Lido, attrezzando le attività balneari di contenitori personali per la raccolta di carta e cartone, vetro, plastica e alluminio, non assistendo più alla formazione di discariche a cielo aperto e vedere i cassonetti stracolmi di rifiuti che tanto male facevano all’ambiente e ai praticanti del lungomare».
Il servizio “porta a porta”, con l’eliminazione dei cassonetti, si è esteso a macchia di leopardo in collaborazione con i gestori degli stabilimenti balneari. In futuro, Comune e società di gestione hanno in animo di effettuare simili piani di raccolta che riguarderanno altre zone residenziali di Squillace. Un servizio che doveva partire in via sperimentale si sta tramutando in servizio permanente, grazie anche all’ottima risposta da parte dei cittadini.
«Voglio sollecitare tutti – aggiunge Emanuele – a scommettere sulla svolta epocale della raccolta dei rifiuti effettuata nella cittadina ionica. Siamo solo agli inizi, e per parlare di notevoli risparmi per le casse comunali e per i residenti bisogna puntare ad elevate percentuali di raccolta differenziata. Auspico che tale servizio sia riproposto negli anni a venire con lo stesso costante impegno da parte di tutti.
Dateci ancora un po’ di tempo per entrare a regime e poi per Squillace potremmo cambiare decisamente registro sul tema della raccolta dei rifiuti e raggiungere l’obiettivo di avere una città più pulita a misura di cittadino e di turista. Certo sapevamo che potevano esserci dei problemi in avvio, ne abbiamo avuti in altre realtà, figuriamoci in una città importante come Squillace, ma sono convinto che in questa prima fase interessa il 60 per cento del territorio comunale, e con l’entrata a regime del servizio avremo dei risultati positivi. E’ chiaro che per questo ci vuole la collaborazione di tutti e soprattutto c’è la necessità che la città tutta creda fermamente nella riuscita di questo progetto».
Salvatore Taverniti