Due vitelli e diecimila api sono i protagonisti di due episodi accaduti nella giornata di giovedì 6 giugno, a Squillace. Il primo è accaduto intorno alle 6 del mattino, quando due vitellini fuggiti da una stalla sono giunti nel centro storico di Squillace, destando stupore tra la gente.
I due bovini erano riusciti ad allontanarsi dalla stalla di un allevatore della zona e, percorrendo la strada provinciale, sono arrivati in pieno centro abitato, terminando la passeggiata in un parco giochi, nei pressi della caserma dei carabinieri.
Fortunatamente la presenza dei due animali non ha provocato danni né disagi al traffico automobilistico, anche per l’ora in cui è avvenuta la “scappatella”. Dopo l’allarme lanciato da alcuni passanti, sul posto sono giunti gli agenti della Polizia locale, che hanno provveduto a rintracciare il proprietario dei due animali, che sono stati ricondotti nell’allevamento.
L’altro episodio si è verificato nel pressi della “Casa delle Culture”, dove la Polizia locale aveva individuato la presenza di un grande favo in una intercapedine del muro che costeggia la “Salita del Tirone”.
E’ stato osservato che dal buco uscivano diverse api, per cui si è reso necessario l’intervento di un esperto per il loro recupero.
Le api, infatti, sono una specie protetta e non possono essere distrutte.
Dopo avere atteso condizioni meteo favorevoli, è intervenuto sul posto l’apicoltore Pietro Bova, di Amaroni, che ha pazientemente recuperato il favo, contenente circa diecimila api, le quali sono state trasportate all’interno di un’arnia.
Salvatore Taverniti