“La festa della fede. Perché la nostra gioia sia piena” è il titolo del concorso catechistico diocesano, promosso dall’arcidiocesi metropolitana di Catanzaro-Squillace, nell’ambito della programmazione delle iniziative per l’Anno della Fede indetto da Benedetto XVI, in continuità con le celebrazioni per i vent’anni della pubblicazione del catechismo della Chiesa cattolica e in occasione dell’edizione del catechismo diocesano proposto dall’arcivescovo mons. Vincenzo Bertolone, allo scopo di fornire ulteriori strumenti per aiutare ragazzi e giovani a riscoprire la forza e la bellezza della fede.
La fase parrocchiale del concorso si è svolta, nei giorni scorsi, in piazza Vescovado, a Squillace, animata dalla Pastorale giovanile e dalle catechiste delle parrocchie squillacesi di San Pietro e della cattedrale.
Hanno partecipato alla festa i ragazzi della scuola primaria e della secondaria di prima grado.
I concorrenti dell’elementare hanno dovuto affrontare la tematica “Dio amore si rivela all’uomo”, mentre quelli delle medie il tema “Gesù mi chiama a essere pietra viva nella comunità”.
I più piccoli hanno così proposto racconti, poesie, disegni, mentre i più grandi hanno svolto un progetto fotografico corredato da didascalia. Diverse anche le rappresentazioni sceniche, brani musicali, danze e altre coreografie, che hanno animato la serata, condotta da Massimo Perlongo.
I primi classificati delle singole classi delle scuole elementari e medie parteciperanno alla fase foraniale, anche se tutti i partecipanti sono stati considerati vincitori ed hanno ricevuto dai due parroci di Squillace, don Giuseppe Megna e don Alessandro Nicastro un dono in ricordo della bella manifestazione.
Carmela Commodaro